È stata emanata la nota n. 26309 del 29 settembre 2020 da parte del Direzione Generale per la Formazione Universitaria, l’inclusione e il Diritto allo Studio avente ad oggetto precisazioni sulle modalità di valutazione dei titoli esteri accademici per le procedure di assunzione docenti e per l’inserimento nelle GPS ai fini del conferimento di incarichi di supplenza.
Come noto, per il personale docente ed educativo della scuola, sono in corso i reclutamenti per gli incarichi di supplenza attraverso le graduatorie provinciali, la cui istituzione è stata indetta con l’Ordinanza Ministeriale n. 60 del 10.07.2020 e risultano pendenti i concorsi scuola 2020.
Sono, pertanto, pervenute a questo Ufficio numerose domande di riconoscimento da parte di coloro che posseggano un titolo estero non abilitante all’insegnamento su posto comune o di sostegno, al fine di conoscere la corrispondente classe di laurea italiana.
CONCORSI PER IL RECLUTAMENTO
Per quanto attiene i concorsi per il reclutamento la valutazione del titolo come punteggio aggiuntivo è regolata dalle procedure indicate al DPR n. 189/2009 art. 3 comma 1 lett.a) ove si prevede che sia l’amministrazione interessata a inoltrare, fin d’ora, la relativa richiesta corredata della documentazione necessaria. A tal proposito, si segnala la necessità che detta documentazione sia presentata a codeste USR in copia conforme agli originali in aderenza dell’art. 18 del DPR n.445/2000, non potendosi, il candidato, avvalere della dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dichiarare la conformità ex art. 19 DPR n 445/2000; ciò in quanto difetta la possibilità di effettuare con rapidità e facilità i dovuti controlli circa la veridicità di ciò che è dichiarato conforme, trattandosi di documentazione (quella estera) non riscontrabile tramite conferma dall’ente certificatore italiano ai sensi degli artt. 43 e 71 del DPR citato.
Quanto ai concorsi per il reclutamento, si precisa che, al fine di esprimere il parere di competenza, lo scrivente Ufficio necessita del parere scientifico-disciplinare del Consiglio universitario nazionale, circa l’ equivalenza del titolo posseduto dall’aspirante in ordine ai titoli italiani richiesti per partecipare al concorso o selezione come previsti dal bando.
Detto organo si convoca a cadenze fisse per cui non è possibile accelerare la tempistica dipendendo dalla calendarizzazione delle sedute mese per mese.
Nelle more di tali sedute, i candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali.
Pare proficuo, peraltro, attendere l’esito per lo meno delle preselettive, per evitare un inutile carico di lavoro di riconoscimenti effettuati a favore di coloro che vengano esclusi dalle prove scritte per non aver superato le prove preselettive. Pertanto, all’esito delle prove preselettive, l’USR competente per territorio, potrà inviare allo scrivente Ufficio, l’elenco dei possessori di titolo estero per l’emissione del riconoscimento a favore di coloro, la cui istanza di riconoscimento sia già stata antecedentemente richiesta dal medesimo USR, fornendo per tempo la documentazione necessaria alla valutazione.
GRADUATORIE PROVINCIALI
Diverso il discorso per l’inserimento in GPS. Se il titolo estero è un titolo ulteriore che attribuisca punteggio aggiuntivo l’istanza dovrà essere sempre inviata a questo Ufficio dalle USR o dagli ambiti provinciali.
Viceversa, se detto titolo sia requisito d’ingresso, in tal caso sarà il diretto interessato a presentare domanda in vista della possibile assunzione come supplente.
In tal caso, considerata la complessità del processo volto alla individuazione della classe di laurea (con passaggi interni al Consiglio universitario nazionale), i possessori di tali titoli sono ammessi con riserva in graduatoria, in attesa della valutazione suddetta.
Per quanto sopra detto, dato il numero elevato di domande pervenute e tenuto conto che nel mese di agosto u.s. il Consiglio sopra citato non ha effettuato sedute, si stima, in base al calendario mensile delle adunanze per come comunicato allo scrivente Ufficio, che le valutazioni di tutti i titoli (utilizzati come requisiti d’ingresso) le cui istanze siano corredate della documentazione necessaria, possano completarsi, a scaglioni, non prima della fine del mese di ottobre p.v.