É stata pubblicata sul sito dell’Ufficio Scolastico della provincia di Trento la delibera n. 2274 che definisce le modalità per la presentazione delle domande per l’inclusione nelle graduatorie per l’assunzione a tempo determinato di personale insegnante nelle scuole dell’infanzia della Provincia Autonoma di Trento per il triennio scolastico 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025.
Possono presentare domanda coloro che, oltre al possesso dei requisiti di carattere generale indicati all’art. 1 del bando, siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma di scuola magistrale o di istituto magistrale (compreso quello di liceo socio-psico-pedagogico) conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- diploma di laurea in scienze della formazione primaria indirizzo scuola infanzia;
- laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria;
- titolo di studio riconosciuto equivalente o equipollente;
- titolo di abilitazione valido per l’insegnamento nella scuola materna statale.
DOMANDA CON RISERVA PER I LAUREANDI IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Possono presentare domanda di inserimento con riserva nelle graduatorie, senza attribuzione di punteggio, coloro che siano iscritti al corso di laurea in scienze della formazione primaria, che entro il 31 luglio 2023 conseguiranno il relativo titolo di laurea. Gli interessati dovranno dichiarare tale circostanza al momento della compilazione della domanda online. La riserva sarà sciolta positivamente nel caso di conseguimento del titolo, previa presentazione di apposita certificazione, secondo le modalità indicate nel bando.
In ogni caso, anche di fronte allo scioglimento positivo della riserva, agli interessati non sarà attribuito alcun punteggio in graduatoria e la loro posizione sarà determinata esclusivamente sulla base dei titoli di preferenza.
TEMPISTICHE
É possibile presentare domanda a partire dalle ore 10.00 del giorno 13 gennaio 2022 e fino alle ore 10.00 del giorno 14 febbraio 2022 .
MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, a pena di esclusione, deve essere compilata con modalità online, collegandosi al portale Vivoscuola, nella sezione dedicata ai concorsi – www.vivoscuola.it/Concorsi oppure tramite il “Portale dei servizi on line” www.servizionline.privincia.tn.it
L’accesso alla domanda online avviene tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la Carta Provinciale dei Servizi (CPS) oppure tramite lo SPID seguendo le istruzioni per la compilazione e la presentazione indicate nell’apposita area dedicata.
Fino alla scadenza dei termini di presentazione, la domanda può essere inviata più volte. L’Amministrazione terrà conto dell’ultima domanda arrivata.
Per la partecipazione è previsto il pagamento di una tassa pari a 5,00 euro pagabile tramite il sistema Pagopa.
TITOLI DI SERVIZIO E TITOLI VALUTABILI
Vengono valutati i servizi svolti nella prima infanzia, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, come specificato nella tabella A allegata al bando di concorso. Sono valutabili solo i periodi di servizio svolti entro il 31 agosto 2021.
- I servizi svolti presso la Provincia Autonoma di Trento come insegnante di scuola dell’infanzia, come coordinatore pedagogico o come insegnate di scuola primaria:
- Se svolti successivamente al 1° gennaio 1998 sono accertati d’ufficio
- Se svolti anteriormente al 1° gennaio 1998 devono essere puntualmente dichiarati dall’interessato, pena la non valutabilità degli stessi, salvo il caso in cui siano stati già dichiarati in occasione dei precedenti aggiornamenti.
- I servizi svolti presso le scuole dell’infanzia equiparati della provincia di Trento saranno accertati d’ufficio qualora il richiedente abbia indicato, nel modello di domanda di inclusione nelle graduatorie, lo svolgimento di tali servizi e l’ente presso cui sono stati prestati.
- I servizi svolti come assistente educatore sono valutabili solo ed esclusivamente se prestati presso la scuola primaria e devono essere tutti dichiarati dall’interessato, pena la non valutabilità degli stessi.
- I titoli di cultura devono essere puntualmente dichiarati nell’apposita sezione del modello di domanda. Non si procede in alcun modo all’accertamento d’ufficio. Si valutano solo i titoli posseduti e dichiarati entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda. Per ogni titolo culturale va indicata l’esatta denominazione dell’ente che lo ha rilasciato, la sede la data di rilascio. Qualora l’autodichiarazione sia incompleta, o comunque imprecisa, i titoli non saranno valutatati.
- Non è possibile cumulare il punteggio per laurea specialistica e specialistica/magistrale che costituiscono lo stesso percorso di studi. Non sono altresì valutabili come titoli di cultura i diplomi il cui percorso di studi fa parte dello stesso percorso d studi utilizzato per il conseguimento del titolo di ammissione alla procedura e viceversa.
COME SI CALCOLA IL SERVIZIO
La valutazione dei servizi ha luogo, con riferimento a ciascun anno scolastico, nel seguente modo: vengono sommati i giorni (trentesimi) di servizio prestato e trasformati in mesi (trenta/trentesimi); la frazione residua superiore ai 15 gg. viene valutata un mese intero; il servizio di almeno 5 mesi e 16 giorni viene valutato un anno intero.
Anche il servizio prestato ad orario ridotto si valuta allo stesso modo del servizio a tempo pieno.
DIPLOMA MAGISTRALE E CALCOLO DEL VOTO
Per il titolo di accesso vengono attribuiti 18 punti nel caso di Laurea in scienze della formazione primaria e 12 punti nel caso di diploma magistrale. A questo punteggio base va aggiunto un ulteriore punteggio variabile in funzione del voto di laurea\diploma.
In particolare, per ogni voto superiore al 76/110 vengono attribuiti ulteriori 0,50 punti. Regole particolari sono previste per i voti compresi fra 70 e 77/110.
Per i diplomi di scuola magistrale va effettuata la media dei voti con l’esclusione del voto di educazione fisica; le discipline possono essere 10 o 11, se la media è su 10 discipline il voto andrà successivamente rapportato in 110mi.
In generale tutti i titoli i cui voti non sono espressi in 110/110 dovranno essere rapportati a 110/110 (esempio: voto : 30 = Y : 110 pertanto Y= voto x 110 : 30). Il risultato deve essere arrotondato per difetto se la frazione è uguale o inferiore a 0,49 e per eccesso se la frazione è uguale o superiore a 0,50 (esempio: 67,49 = 67 mentre 67,50 = 68).