Con la circolare MIUR n. 41435 del 18/9/2019, il MIUR ha finalmente risolto la questione relativa ai diplomati magistrali con giudizio ancora pendente inseriti in GAE con riserva ((la cosiddetta “T“). La circolare chiarisce, infatti, che essi potranno essere destinatari di incarichi a tempo determinato o indeterminato con apposizione di clausola risolutiva nel contratto.
Nella nota si ribadiscono le indicazioni già fornite agli Uffici Scolastici Regionali, anche in occasione della circolare delle annuali operazioni di supplenza del decorso anno scolastico, in forza delle quali:
i docenti in possesso di diploma magistrale in attesa di sentenza definitiva ed ancora iscritti nelle graduatorie ad esaurimento con riserva, qualora in base allo scorrimento delle graduatorie risultino destinatari di un contratto di supplenza annuale, potranno risultano destinatari di incarico a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva nel contratto. Ciò in ragione del noto, consolidato, orientamento giurisprudenziale del Consiglio di Stato, esemplificato dall’ordinanza n. 5490/2015, che, rispetto all’efficacia delle ordinanze cautelari di ammissione con riserva, riconosce che il disposto inserimento deve intendersi pienamente anticipatorio della tutela richiesta fino alla definizione nel merito della vicenda processuale, dunque, con piena anticipazione di tutte le utilità conseguite con l’azione giudiziaria, ivi incluso l’affidamento di incarichi di docenza a tempo indeterminato e determinato“.
In sostanza, anche coloro che permangono in GAE con riserva possono essere destinatari di incarico di supplenza nonché essere individuati per l’immissione in ruolo.