COSA SONO LE SCUOLE REGIONALI
Le scuole regionali Siciliane sono sei istituti, di cui cinque Istituti d’Arte ed un Istituto Tecnico per le Attività Sociali, comprendenti, anche, due sezioni di Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato per Ciechi con sede in Palermo e Catania.
Tali Istituti sono a totale carico della Regione Siciliana, sia per quanto concerne le spese di funzionamento didattico, che per quanto riguarda le spese di personale. Quest’ultimo viene reclutato ed amministrato dal Dipartimento Istruzione, che si avvale dell’Ufficio Scolastico Regionale, secondo norme del tutto analoghe a quelle in vigore per il corrispondente personale direttivo, docente e non docente degli istituti statali.
GRADUATORIE PER LE SUPPLENZE
Queste scuole, similmente a quanto avviene per le scuole statali, per la copertura dei posti disponibili attingono a delle graduatorie denominate “graduatorie permanenti” che vengono utilizzate per il conferimento delle supplenze annuali. L’aggiornamento avviene con cadenza triennale e le graduatorie ad oggi vigenti sono valide per il triennio 2019\2022.
Per la copertura delle supplenze temporanee vengono invece utilizzate le “graduatorie d’istituto”. A tal fine, i docenti interessati devono inviare, entro 20 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie permanenti (definitive), l’apposito modello per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto.
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SU SOSTEGNO NELLE GRADUATORIE REGIONALI
La nota n. 36371 del 4 giugno 2018 (dal titolo “chiarimenti presentazione istanza formazione graduatorie regionali permanenti per il conferimento delle supplenze annuali con contratto di lavoro a tempo determinato al personale docente non di ruolo degli istituti regionali paritari per il triennio”) prevede, in merito alla valutazione del servizio prestato in attività di sostegno che il servizio prestato da insegnanti senza il prescritto titolo di specializzazione, ai fini della valutazione deve essere indicato come servizio di cui al punto n. 3 (altre attività d’insegnamento).
Alla luce di tale nota quindi il servizio prestato su sostegno da docenti non specializzati, anche prestato nella scuole Statali o paritarie, sarà valutato ai fini delle graduatorie delle scuole regionali come “altra attività d’insegnamento” (quindi 0,5 punti per ogni mese di servizio fino a 3 punti l’anno). Si tratta di una significativa differenza rispetto a quanto previsto dalle tabelle titoli delle graduatorie nazionali dove il servizio prestato su posto di sostegno viene valutato come “specifico” per la classe di concorso da cui è pervenuta la relativa convocazione.
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SU SOSTEGNO NELLE GRADUATORIE NAZIONALI
Il servizio prestato su posto di sostegno nelle scuole regionali da docenti non in possesso del relativo titolo di specializzazione, potrà essere invece valutato come specifico per la classe di concorso da cui si è ricevuta la convocazione, nelle graduatorie delle scuole Statali (12 punti nel caso di supplenza per almeno 166 giorni). Ciò perché ai fini della valutazione di tale servizio nelle graduatorie d’istituto Statali, rileva esclusivamente quanto previsto dalle rispettive tabelle titoli che prevedono esplicitamente che il servizio svolto nelle scuole paritarie, ivi compreso quello svolto su posto di sostegno, venga equiparato a quello svolto nelle scuole Statali. Poiché le scuole regionali siciliane sono scuole paritarie e pareggiate a tutti gli effetti, ne deriva che il servizio svolto in queste scuole deve essere equiparato a quello svolto nelle scuole statali.