Dal 15 luglio fino al 29 luglio è in corso l’aggiornamento\inserimento della I fascia delle graduatorie d’istituto. Com’è noto queste sono direttamente collegate alle GAE in quanto possono chiedere l’iscrizione nella prima fascia delle graduatorie d’istituto gli aspiranti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, per il medesimo posto o classe di concorso rispetto al quale si riferisce la graduatoria d’istituto. In altri termini, potranno chiedere l’inserimento in I fascia, i docenti che hanno prodotto domanda di inserimento\aggiornamento in GAE (con scadenza 20 maggio 2019) e sono stati correttamente inseriti nella relativa graduatoria.
CHI PUÒ CAMBIARE LA PROVINCIA
Possono scegliere la provincia di iscrizione nella I fascia delle graduatorie d’istituto (e quindi anche le relative istituzioni scolastiche) due tipologie di soggetti:
- L’aspirante che non abbia espresso in precedenza alcuna preferenze di sede può effettuare la selezione tra tutte le province del territorio nazionale ad eccezione di Trento, Bolzano e Aosta. Se l’aspirante risulta presente nelle GaE di due province (doppio canale), può scegliere tra le due.
- L’aspirante che abbia preferenze di sede, a suo tempo espresse solo per la prima fascia, può conservare la provincia o selezionarne una nuova tra tutte le province del territorio nazionale ad eccezione di Trento, Bolzano e Aosta. La scelta di una nuova provincia comporterà la perdita di validità delle sedi presenti e l’esclusione dalle graduatorie di II e III fascia.
In sostanza possono liberamente scegliere la provincia, i docenti che non abbiano mai espresso preferenze di sede oppure che abbiano espresso preferenze si sede solamente per la prima fascia delle graduatorie d’istituto.
CHI NON PUÒ CAMBIARE LA PROVINCIA
Non possono cambiare la provincia, invece, gli aspiranti che abbiano già espresso preferenze di sede solo per II e III fascia o per tutte e tre le fasce. L’unica eccezione è prevista per gli aspiranti con sedi miste Milano-Monza Brianza che dovranno effettuare la scelta tra una o l’altra delle due province per eventuali nuove istituzioni scolastiche.
In merito alla possibilità di cambiare le istituzioni scolastiche, fermo restando la permanenza nella medesima provincia si rinvia al seguente articolo.