La Sen. Loredana Russo del M5S in un post pubblicato ieri nella sua Pagina Facebook ha reso noto che, in seguito a interlocuzione serrata avuta in questi giorni con gli uffici legislativi del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, sarebbe vicina una soluzione per quanto riguarda la valutazione dei titoli artistici dei docenti di strumento musicale.
LE BOZZE DELLE TABELLE TITOLI
Le bozze delle Tabelle Titoli delle Graduatorie Provinciali diffuse qualche giorno fa, non contemplano infatti la valutazione dei titoli artistici. Ciò al contrario delle preesistenti tabelle di valutazione dei titoli per la II e III fascia delle graduatorie d’istituto dove i titoli artistici, venivano valutati fino a un massimo di 66 punti.
Detti titoli artistici, secondo quanto stabilito dall’art. 5, comma 4, del Regolamento sul conferimento delle supplenze di cui al D.M. n. 131 del 13 giugno 2007, venivano valutati da apposite Commissioni costituite presso gli Uffici scolastici provinciali (USP), nominate e presiedute dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e composte da un Dirigente scolastico di una scuola media, ove sia presente l’insegnamento di strumento musicale, da un docente di Conservatorio di musica dello specifico strumento e da un Docente titolare di strumento musicale nella scuola media per strumento diverso da quello cui si riferisce la graduatoria.
Tale valutazione, rimandata quindi alla discrezionalità di dette Commissioni istituite presso gli USP, è stata probabilmente alla base della scelta di escludere tali titoli dalla valutazione nell’ambito delle nuove Graduatorie Provinciali.
IL PARERE DEL CSPI
Secondo il parere del CSPI, per quanto si condivida l’esigenza di semplificare e velocizzare il più possibile la predisposizione delle graduatorie, occorre però porre la massima attenzione nei confronti delle legittime aspettative di tanti precari che hanno maturato e acquisito titoli sulla base della normativa attualmente vigente e che, in base alle nuove disposizioni, vedrebbero improvvisamente stravolta la propria posizione in graduatoria.
Tale problematica è particolarmente evidente per il personale precario interessato alle classi di concorso A-55, A-56, A-57, A-58, A-59, A-63 rispetto alle quali è stato di fatto cancellata per intero la precedente tabella di valutazione dei titoli artistici. A questo proposito si ritiene che, anche nel rispetto del principio del legittimo affidamento e anche al fine di prevenire il possibile contenzioso, vada necessariamente definita una soluzione in grado di coniugare le esigenze dell’Amministrazione con quelle del personale interessato, ad esempio considerando la possibilità di preservare le valutazioni dei titoli già effettuate per il personale presente nelle precedenti graduatorie.
La proposta prevede una forte semplificazione attraverso la conferma del punteggio artistico già acquisito nelle previgenti graduatorie nonché sull’assegnazione automatica del punteggio dei nuovi titoli. Ciò comporterà un appiattimento della valutazione che è sicuramente meglio della totale eliminazione di tali titoli.