L’istituto tecnico commerciale, sostituito dalla riforma Gelmini dall’Istituto Tecnico Economico (ITE) prevedeva diversi indirizzi:
- Ragioneria I.G.E.A. (indirizzo giuridico, economico e aziendale), il cui titolo di studio è ragioniere perito commerciale. La riforma Gelmini ha trasformato tale indirizzo in A.F.M. (Amministrazione, Finanza e Marketing)
- Indirizzo Mercurio (triennio di specializzazione per programmatori), volto a fornire una preparazione economico-informatica, con i primi due anni in comune con l’I.G.E.A. Il titolo di studio è ragioniere perito commerciale e programmatore. La riforma Gelmini l’ha trasformato in S.I.A., Sistemi Informativi Aziendali.
- Attività gestionali, indirizzo amministrazione e controllo, il cui profilo è quello dell’esperto in problemi di economia aziendale, in strategie aziendali e in gestione economico finanziaria.
- Attività gestionali, indirizzo comunicazione e marketing, focalizzato in strategie di marketing e della comunicazione.
- P.A.C.L.E – E.R.I.C.A. (Perito aziendale corrispondente lingue estere – Educazione alla relazione interculturale della comunicazione aziendale), che prevede lo studio di storia dell’arte, tre lingue straniere ed economia aziendale come materie di indirizzo e il cui titolo di studio è perito aziendale corrispondente lingue estere.
- P.A.C.L.E – P.N.I. (Perito aziendale corrispondente lingue estere – Piano nazionale informatica), che prevede lo studio di sole due lingue straniere e un approfondimento di trattamento testi e dati anche nel triennio.
TITOLO DI RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE
Secondo quanto previsto dalla tabella A allegata al DPR 19/2016, il titolo di ragioniere e perito commerciale consente di accedere esclusivamente della classe di concorso A-66 (Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica) che, come specificato dalla stessa tabella è una classe di concorso ad esaurimento.
Le classi di concorso ad esaurimento sono quelle classi che sono destinate a scomparire in quanto l’insegnamento sarà progressivamente attribuito ai docenti di altre classi di concorso (nello specifico soprattutto ai docenti delle classi di concorso A-40 e A-41). Per queste classi di concorso non è possibile bandire nuovi concorsi ordinari, attivare percorsi abilitanti, né sono consentiti nuovi inserimenti nelle graduatorie provinciali (GPS) e d’istituto.
L’art. 5 dell’O.M. 88/2024, che individua le classi di concorso ad esaurimento, ai sensi del quale per la classe di concorso A-66 (A066):
possono fare domanda di aggiornamento/trasferimento esclusivamente gli aspiranti già presenti nelle GPS delle indicate classi di concorso per il biennio 2022/23-2024/25”;
Gli ambiti territoriali stanno dunque procedendo all’esclusione dei candidati che hanno richiesto l’inserimento per tale classe di concorso, pur non essendo inseriti in precedenza.
TITOLO DI RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE
Diverso è il caso del titolo di ragioniere e perito commerciale e programmato. Questo infatti consente l’insegnamento esclusivamente della classe di concorso B-16 (Laboratori di scienze e tecnologie informatiche). Si tratta di una classe di concorso che nasce dall’accorpamento di due classi di concorso preesistenti: la 30/C (Laboratorio di informatica gestionale) e la 31/C (Laboratorio di informatica industriale).
Tale classe di concorso ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) si insegna negli istituti tecnici e professionali talvolta anche in compresenza di altri insegnanti. Per un elenco completo della tipologia di istituti e degli insegnamenti relativa a questa classe si veda l’allegato B al DPR 19/2016.
TITOLO DI PERITO AZIENDALE E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE
Al pari del titolo di ragioniere e perito commerciale, anche in titolo in questione consente l’insegnamento esclusivamente della classe di concorso A-66 (Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica) che è una classe di concorso ad esaurimento. Valgono quindi le medesime considerazioni fatte sopra.