Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) ha emanato il parere sullo schema di decreto relativo alla costituzione degli elenchi aggiuntivi alla I fascia delle GPS.
L’apertura della finestra per poter inserire il titolo di abilitazione/specializzazione si prevede in primavera (indicativamente dal 14 al 29 aprile). Tuttavia, lo schema di decreto prevede che coloro che conseguiranno il titolo di abilitazione e/o specializzazione successivamente alla data di scadenza di presentazione delle istanze di iscrizione ed entro il 30 giugno 2025 si iscriveranno con riserva e comunicheranno attraverso il sistema informativo il conseguimento del titolo agli uffici scolastici territoriali competenti con le modalità descritte ai commi 1 e 2 del presente articolo. A tal fine, le dichiarazioni di avvenuto conseguimento del titolo potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 16 giugno 2025 e fino alle 23.59 del 3 luglio 2025.
Il CSPI in premessa ritiene positivo il riconoscimento, a chi si abilita o si specializza nel sostegno, di un accesso prioritario alle supplenze rispetto alla seconda fascia GPS o alla terza fascia delle Graduatorie di Istituto (GI). Rileva, altresì, che si tratta di una procedura che contribuisce a consentire l’accesso nel sistema scolastico di personale qualificato che ha conseguito l’abilitazione per i posti comuni, la specializzazione per il sostegno e la specializzazione didattica Montessori, Pizzigoni e Agazzi e che può apportare un significativo miglioramento qualitativo del servizio scolastico stesso.
Il CSPI:
- rileva che l’articolo 1, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca 22 dicembre 2023, n. 255, per le classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, mantiene ferma la distinzione tra scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado, prevedendo la compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze, come da O.M. n. 88/2024, attraverso l’utilizzo di codici alfanumerici opportunamente differenziati, che saranno utilizzati per la costituzione degli elenchi aggiuntivi.
- rileva inoltre che, nella dichiarazione del titolo di accesso conseguito all’estero e riconosciuto dal Ministero, devono essere indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso conseguito all’estero sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia, ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente entro il termine per la presentazione dell’istanza di inserimento per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo.
- apprezza la modifica dell’articolo 142 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (Testo Unico), avvenuto con la legge 1° ottobre 2024, n. 150, in quanto la precedente formulazione riportava disposizioni riguardanti esclusivamente il metodo Montessori nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Con la statizzazione delle sezioni a metodo Montessori avvenuta con la legge n. 46/1987, peraltro, i primi due commi risultavano superati, in quanto si riferivano al funzionamento in via sperimentale delle sezioni e classi gestite dall’Opera Nazionale Montessori. Si evidenzia comunque la necessità di novellare l’art. 142, in quanto nulla si dice, né in questo articolo né in altre norme di rango primario, dei metodi di differenziazione didattica Agazzi, nella scuola dell’infanzia, e Pizzigoni, nella scuola primaria.
- evidenzia, inoltre, che, a seguito della riconduzione a ordinamento, ai sensi dell’articolo 2 della legge 1° ottobre 2024, n. 150, della sperimentazione nazionale, ex art. 11 del d.P.R. n. 275/1999, della scuola secondaria di primo grado Montessori, il Ministero sta predisponendo il decreto attuativo per la definitiva messa in atto dell’ordinamento scolastico.
- considerato il numero di docenti potenzialmente interessati alla procedura di inserimento negli elenchi aggiuntivi, ritiene opportuno che sia assicurata una finestra temporale sufficientemente ampia per agevolare la compilazione accurata delle istanze e per consentire, da parte dell’Amministrazione, eventuali interventi correttivi e migliorativi della piattaforma informatica qualora dovessero verificarsi criticità e malfunzionamenti.
- auspica, infine, che il Ministero dell’istruzione e del merito intervenga presso il Ministero
dell’università e della ricerca affinché solleciti le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica e musicale a calendarizzare le sessioni di laurea, nel caso di Scienze della Formazione Primaria, e la conclusione dei percorsi di abilitazione/specializzazione in tempi utili rispetto alla scadenza del 3 luglio prevista dal decreto ministeriale per lo scioglimento della riserva dei titoli conseguiti entro il 30 giugno.