L’art. 3, comma 4 della bozza dell’Ordinanza Ministeriale sulle Procedure di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto prevede che i soggetti già presenti in GaE e/o nella prima fascia delle GI possano inserirsi anche in una provincia diversa da quella scelta per le GaE o prima fascia delle Graduatorie d’istituto per il triennio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Tuttavia, l’art. 11, comma 1, lettera a), afferma che la prima fascia resta determinata ai sensi della normativa previgente (Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 24 aprile 2019, n. 374, che ha disciplinato l’aggiornamento triennale delle GAE e della prima fascia delle graduatorie d’istituto).
Inoltre, il comma 2 ribadisce che le graduatorie di istituto di prima fascia corrispondono alle graduatorie di prima fascia vigenti. Resta da capire dunque cosa accada effettivamente agli aspiranti già presenti nella prima fascia delle Graduatorie d’istituto di altra provincia, qualora decidano di inserirsi nelle graduatorie provinciali di altra provincia.
Secondo il sindacato ANIEF sono possibili due scenari:
1) che gli aspiranti rimangano nella provincia di inserimento in prima fascia GI ma possano inserirsi anche nella prima o seconda fascia GPS di provincia diversa, ovvero
2) se la prima fascia GI venga spostata d’ufficio nella nuova provincia di inserimento in GPS.
ANIEF ritiene che, tra le due, la seconda ipotesi sia l’unica in grado di garantire il pieno diritto degli aspiranti a poter fruire dell’effettiva posizione spettante sia in GPS che in GI, poiché il permanere in prima fascia in una provincia originaria per cui si è perso interesse limiterebbe (o addirittura, potrebbe vanificare) le possibilità di stipula di contratti di supplenza breve del personale docente interessato.
