La fruizione dei permessi per il diritto allo studio è regolata dalla contrattazione regionale. Per quanto riguarda la Toscana è vigente il contratto sottoscritto il 07 novembre 2022.
Il giorno 17 ottobre 2023 la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale, hanno sottoscritto un accordo che integra detto contratto collettivo integrativo regionale per l’anno solare 2024.
All’art 2 Finalità comma 1) si aggiungono i seguenti punti:
h) “i percorsi di transizione”: esami integrativi necessari per chi, avendo già conseguito la laurea triennale, deve iscriversi ad un corso magistrale.
Tali corsi rientrano nel punto b) dell’art. 6 (Formazione delle graduatorie);
i) “i percorsi di abilitazione previsti dal D.P.C.M. 4 agosto 2023 (c.d. 60 CFU)”.
In caso di disponibilità di contingente residuale, una volta esaudite positivamente tutte le istanze pervenute nei termini, è permesso agli interessati, entro 5 giorni dall’iscrizione ai percorsi di abilitazione previsti dal DPCM 4 agosto 2023, di presentare domanda.
CONSIDERAZIONI
Pertanto, viene prevista la possibilità di richiedere i permessi studio per la frequenza dei corsi di transizione e di abilitazione. In quest’ultimo caso, in considerazione del fatto che i corsi non sono ancora attivi, viene prevista la possibilità di presentare domanda entro 5 giorni dall’iscrizione ai percorsi.
La concessione dei permessi sarà però subordinata alla disponibilità di contingente residuale, una volta esaudite positivamente tutte le istanze pervenute nei termini (3% della dotazione organica provinciale per ciascun grado di istruzione, con arrotondamento all’unità superiore).