É stata emanata la nota n. 27622 del 6 settembre 2021 ai fini della Formazione in servizio del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità. Con la nota in oggetto si forniscono indicazioni per lo svolgimento delle attività formative in questione e si definisce la ripartizione delle risorse a tal fine disponibili.
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto l’obbligo di formazione per i docenti non specializzati su sostegno che insegnano in classi in cui è presente un alunno con disabilità, al fine di garantire l’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e il principio di contitolarità della presa in carico dell’alunno stesso.
Con il Decreto Ministeriale n. 188 del 21/06/2021 è stata data attuazione alla norma stabilendo che gli interventi si articolano in unità formativi, con un impegno complessivo pari a 25 ore, che potrà essere sviluppata in:
a. formazione in presenza e/o a distanza,
b. sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione,
c. lavoro in rete,
d. approfondimento personale e collegiale,
e. documentazione e forme di restituzione/rendicontazione,
f. progettazione.
Per ciascuna unità formativa sarà necessario garantire un minimo di 17 ore di formazione in presenza e/o a distanza (punto a) e 8 ore di approfondimenti, con le modalità di cui ai punti da b) a f).
Le attività formative di cui al presente decreto saranno oggetto di indicazioni operative alle scuole-polo per la formazione da parte della Direzione generale per il personale scolastico e della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico.
Le attività formative sono destinate al personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
La partecipazione alle attività formative assume carattere di obbligatorietà e non prevede esonero dal servizio.
Lo svolgimento delle attività formative è attestato dal Dirigente scolastico della scuola sede di servizio.
Nella nota n. 27622 del 6 settembre 2021 si legge che il personale docente in questione, per l’anno scolastico 2021/2022, sarà invitato a frequentare un percorso di formazione su tematiche inclusive, secondo quanto previsto dal DM 188 citato tenendo conto delle indicazioni fornite con la presente nota e rivolta alle scuole polo per la formazione che avranno il compito di organizzare le attività formative.
Ciascun docente dovrà avere accesso ad una unità formativa per complessive 25 ore sulle tematiche inclusive e sulle specificità presenti nella propria classe, attraverso corsi organizzati da singoli istituti o da reti di scuole. I percorsi di formazione saranno proposti dalle singole scuole o da reti di scuole, e approvati in raccordo con il Comitato Tecnico Scientifico costituito presso ciascun UU.SS.RR. e con le scuole polo per la formazione.
A conclusione della formazione è previsto un apposito test finale di valutazione, predisposto dai predetti Comitati scientifici. Sulla base dell’offerta formativa definita da ciascun Comitato Tecnico Scientifico presso gli UUSSRR, potranno essere offerti percorsi differenziati in base ai fabbisogni formativi dei corsisti.
Inoltre, in ragione della precipua finalità della norma, ossia per favorire l’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e per garantire il principio di contitolarità dei predetti docenti nella presa in carico dell’alunno stesso, tale attività formativa è estesa ai docenti a tempo determinato, con contratto annuale, laddove impegnati nelle classi con alunni con disabilità, e quindi coinvolti a pieno titolo nella progettazione educativo-didattica e nelle attività collegiali. In tali casi l’attività formativa è svolta in costanza di rapporto di lavoro e non determina oneri aggiuntivi rispetto agli stanziamenti previsti.
I percorsi di formazione dovranno, come di consueto, essere inseriti nella piattaforma SOFIA e monitorati anche con attività di rilevazione volte a comprendere l’esito del percorso formativo sul tema dell’inclusione, nonché a raccogliere ulteriori fabbisogni per eventuali successive attività formative.
Nell’Allegato A alla presente nota si indica, a titolo esemplificativo, un’articolazione del modulo formativo in questione che le istituzioni scolastiche potranno adottare, ovvero curvare rispetto a specifici fabbisogni nell’esercizio della propria autonomia, anche avvalendosi di specifici accordi di collaborazione con altri enti/soggetti aventi specifiche competenze per materia, pur sempre nel rispetto delle vigenti procedure ad evidenza pubblica ove occorrenti.
Per lo svolgimento delle attività formative da svolgersi obbligatoriamente entro il mese di novembre p.v. sono state erogate risorse alle scuole polo per un ammontare complessivo di euro 10.000.000,00 secondo quanto indicato nell’allegato B (riparto delle risorse finanziarie).
Le modalità di accreditamento prevedono l’erogazione del primo 50% delle risorse previste e del restante 50% a rendicontazione. Per consentire l’effettiva erogazione delle risorse finanziarie entro l’.a.f. 2021, le scuole saranno invitate a fornire rendicontazione entro e non oltre la data del 30 novembre p.v., f secondo le modalità che saranno successivamente comunicate con nota della Direzione Generale per il Personale Scolastico.
VEDI IL DM. 188 DEL 21 GIUGNO 2021
VEDI LA NOTA 27622 DEL 6 SETTEMBRE 2021
25 ore di formazione obbligatoria per i docenti non specializzati: imminente il decreto attuativo