É stato definitivamente convertito in legge del DL n. 19 del 2 marzo 2024 rubricato “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
La norma introdotta modifica l’articolo 18 del D.lgs n. 59/2017, introducendo il comma 1-bis il quale prevede che:
a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024, che le attività formative durante il periodo annuale di servizio in prova prevedono anche la frequenza, comprovata dal conseguimento di apposito attestato finale, di uno o più moduli formativi, pari ad almeno il 20 per cento delle ore complessivamente previste nel decreto che, entro il 31 luglio 2022, avrebbe dovuto definire le modalità di svolgimento del test finale e i criteri per la valutazione del ARTICOLO 14 224 personale in periodo di prova, erogati nell’ambito delle linee di investimento 2.1 (Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico) e 3.1 (Nuove competenze e nuovi linguaggi)della Missione 4, Componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Pertanto la norma prevede che:
- La misura si applica a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024 (l’anno in corso).
- Che le attività formative durante il periodo annuale di servizio in prova prevedono anche la frequenza, comprovata dal conseguimento di apposito attestato finale, di uno o più moduli formativi, pari ad almeno il 20% delle ore complessivamente previste.
- Considerando che le attività formative previste durante l’anno di formazione ammontano complessivamente a 50 ore, il 20% è rappresentato da almeno 10 ore.
- Si tratta quindi di moduli di formazione di almeno 10 ore sulla didattica digitale integrata e sulle nuove competenze e linguaggi.
SERVE NORMA APPLICATIVA
Ebbene, come rileva la FLC CGIL, nonostante l’entrata in vigore della norma, manca ad oggi la norma applicativa necessaria per dare attuazione alla disposizione.
Infatti, le attività formative del periodo di formazione e prova per il 2023/24 sono regolamentate dal DM n. 226 del 16 agosto 2022 e dalla nota 65741 del 7 novembre 2023. Senonché, entrambi i provvedimenti sono stati emanati prima dell’approvazione del DL 19/2024 e non contemplano le 10 ore sulla didattica digitale integrata nell’alveo delle attività formative rivolte al personale neoassunto in ruolo.
Peraltro, l’entrata in vigore della norma interviene ad anno scolastico quasi concluso quando la maggior parte dei docenti hanno già portato a termine la formazione in presenza e su piattaforma INDIRE.
Pertanto, l’applicazione della norma già a partire da quest’anno non appare plausibile e il Ministero dovrebbe fornire chiarimenti adeguati alle scuole e agli ambiti territoriali.