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Anno di formazione e prova 2024/25: l’informativa sulla nota annuale, ecco le novità illustrate ai sindacati

Si è svolto ieri l’informativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito nei confronti delle organizzazioni sindacali sull’annuale nota che disciplina l’anno di formazione e prova.

La nota ricalca in gran parte l’impianto dello scorso anno con l’eccezione che riguarda la sostituzione delle 12 ore previste gli anni scorsi per i vari laboratori con dei percorsi formativi da attuare sulla piattaforma FUTURA su argomenti tematiche di didattiche digitali e linguistiche che si dovranno essere approvati mediante attestato finale.

Inoltre, l’esperienza del “visiting”, che fino allo scorso anno era proposta in alternativa ai laboratori, viene eliminata.

Il percorso si articola come di consueto in:

  • 6 ore di incontri propedeutici e di restituzione finale;
  • 12 ore peer to peer ed osservazione in classe 
  • 12 ore su piattaforma Futura con percorsi di didattica digitale e linguistica
  • 20 ore di formazione on line su piattaforma INDIRE

DOCENTI ABILITATI E DOCENTI NON ABILITATI
I sindacati hanno chiesto che la nota chiarisca la posizione dei docenti assunti da concorso PNRR, distinguendo tra:

  • coloro che risultano abilitati all’atto dell’individuazione, indipendentemente dal fatto che l’abilitazione sia stata acquisita successivamente al superamento delle prove concorsuali. Questi docenti, che hanno stipulato (o stipuleranno) un contratto a tempo indeterminato, svolgeranno subito al percorso di formazione e prova.
  • coloro che invece, all’atto della nomina in ruolo, non erano in possesso di abilitazione, i quali hanno stipulato (o stipuleranno) un contratto a tempo determinato, rinviando all’anno successivo il percorso di formazione e prova.

In particolare è stato chiarito che chi ha avuto una nomina a tempo determinato da concorso PNRR1 potrà fare l’anno di prova solo e soltanto se risulta essere abilitato al momento della nomina, altrimenti sarà costretto a rimandare l’anno di prova al prossimo anno scolastico.

ALTRE QUESTIONI APERTE
Come riportano i sindacati GILDA UNAMS e FLC CGIL durante l’incontro sono state affrontate anche le questioni:

  • la possibilità o meno dei neo immessi in ruolo con sola decorrenza giuridica 2024/2025 ed economica 2025/2025 di poter sostenere quest’anno l’anno di prova qualora siano in servizio nel 2024/2025 nello stesso ordine di scuola (anche se in classe di concorso diversa).
  • la questione del computo dei giorni utili di coloro che saranno immessi in ruolo entro il 31 dicembre (purché le graduatorie siano state pubblicate entro il 10 dicembre) che rischiano di non raggiungere i 120 giorni richiesti per il superamento dell’anno di prova. In tal senso, vi è stata anche la richiesta di comprendere la giornata del sabato nelle scuole che applicano la settimana corta o il giorno libero ai fini del conteggio di 120 giorni di attività didattica.

Su queste due problematiche i funzionari presenti non si sono espressi invia definitiva, ma hanno detto che si faranno carico di dare risposte quanto prima.

VEDI IL REPORT DELLA GILDA
VEDI IL REPORT DELLA FLC CGIL

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