Si è svolto ieri il programmato incontro fra le Organizzazioni sindacali rappresentative della Dirigenza scolastica e i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione per discutere dei seguenti due temi:
- Decreto ministeriale recante modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova di finale, ai sensi dell’articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni con legge 24 febbraio 2023, n. 14;
- Direttiva recante i criteri per la rotazione dei dirigenti scolastici.
CORSO INTENSIVO
Il Decreto Milleproroghe (convertito nella legge 24 febbraio 2023 n. 14) ha previsto l’attivazione di un corso di formazione da 120 ore con selezione in ingresso e prova finale.
L’Amministrazione durante l’incontro ha illustrato la bozza del bando di prossima emanazione. La procedura riservata dovrebbe coinvolgere circa 4000 candidati ma l’amministrazione ha ipotizzato per eventuali pronunce cautelari fino ad un massimo di 6000 interessati.
La norma prevede che, con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, devono essere definite le modalità di partecipazione allo svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova finale.
Ciò anche allo scopo di prevenire le ripercussioni sull’Amministrazione dei possibili esiti dei contenziosi pendenti in relazione al predetto concorso.
Al corso intensivo di formazione sono ammessi i partecipanti al concorso 2017 che abbiano sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto:
- abbiano un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova scritta del predetto concorso ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, successivamente caducato;
- abbiano un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale del predetto concorso.
Ai fini della partecipazione al corso intensivo di formazione, il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito prevederà le seguenti modalità di accesso:
- per i soggetti di cui alla suddetta lettera a), il superamento, con un punteggio pari ad almeno 6/10, di una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa;
- per i soggetti di cui al comma 11-bis, lettera b), il superamento di una prova orale con un punteggio pari ad almeno 6/10.
Le prove di accesso al corso di formazione dovrebbero svolgersi entro il prossimo autunno.
ARTICOLAZIONE DELLA PROVA PRESELETTIVA
La bozza del bando prevede che la prova preselettiva, riservata a coloro che non hanno superato la prova scritta (e abbiano un contenzioso giurisdizionale in atto), sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa di cui:
- 15 sulla normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
- 15 sui processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
- 15 sull’organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
- 15 sull’organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
- 15 sugli elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilita’ tipiche del dirigente scolastico, nonche’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
- 15 sulla contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
- 5 quesiti per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta
- 5 per la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione comunemente presenti nelle scuole.
Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta di cui solo una corretta. Per ogni risposta corretta è attribuito 1 punto mentre per ogni risposta errata verrà attribuito punteggio 0. La prova avrà la durata di 120 minuti.
ARTICOLAZIONE DELLA PROVA ORALE
I docenti che hanno un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale del predetto concorso, invece sosterranno una prova orale della durata minima di 60 minuti, consistente in un colloquio su quesiti predisposti prima della prova e che saranno estratti e proposti al candidato.
Anche in questo caso le prove accerteranno le conoscenze delle materie di cui all’art.10 comma 2 del Decreto 138/2017, la conoscenza della lingua straniera scelta livello B2 del CEF e la conoscenza degli strumenti e delle tecnologie della comunicazione in uso nelle scuole.
RIPARTIZIONE DEI POSTI FRA ORDINARIO E RISERVATO
Il Decreto Milleproroghe ha previsto che al concorso riservato per la dirigenza scolastica sarà riservato il 40% dei posti vacanti e disponibili mentre il 60% sarà attrribuito ai vincitori dall’ordinario.
A tal riguardo l’amministrazione ha evidenziato che è intenzione del Ministero bandire insieme i due concorsi, ordinario e riservato. L’Amministrazione ha però sottilineato che non sarà possibile bandire il concorso ordinario prima della seconda metà di luglio, poiché solo dopo le procedure di mobilità sarà possibile conoscere i posti disponibili per ogni regione.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo da versare in due tempi. Il primo versamento pari a € 350,00 al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla prova scritta o orale.
Il secondo versamento pari a € 1.500,00 va effettuato da ciascuno dei candidati ammessi a partecipare al predetto corso intensivo di formazione.
CORSO DI FORMAZIONE
Il corso intensivo di formazione, a cui partecipano, di regola, non meno di 20 corsisti per regione o raggruppamento di regioni, ha la durata di 120 ore e si compone dei quattro moduli formativi di cui all’articolo 17, comma 3, del decreto 3 agosto 2017, n. 138. La frequenza del corso intensivo di formazione non comporta per i partecipanti alcun esonero dal servizio. Eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.