Nella giornata di ieri è stata emanata la circolare 54504 del 29/11/2021 con la quale si disponeva la sospensione temporanea dell’applicazione del protocollo per la gestione dei contagi a scuola. Com’è noto il protocollo prevede la quarantena solo nel caso in cui si verifichino almeno 2 casi nella classe. Con la circolare di ieri cambiavano dunque le regole per la gestione dei contagi.
Pochi minuti fa è stata emanata una nuova circolare a firma congiunta con la quale vengono superate le disposizioni di cui alla precedente circolare e si conferma il programma di testing previsto dal protocollo per la gestione dei contagi del 3 novembre 2021.
Nella nuova circolare si legge che:
A ulteriore specifica si precisa che, anche in considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale con nota inviata in data 30 novembre 2021, potrà essere mantenuto il programma di testing di cui alla circolare n. 50079 del 3 novembre 2021, per la verifica della positività dei soggetti individuati come contatti di una classe/gruppo, da effettuarsi in tempi estremamente rapidi, tali da garantire il controllo dell’infezione”.
In considerazione di quanto sopra, e fermo restando quanto previsto dalla citata circolare del 3 novembre 2021 per il sistema integrato di istruzione 0-6 anni, dovrà essere comunque garantita la didattica in presenza per coloro che non rientrano nei provvedimenti di quarantena disposti dall’autorità sanitaria.
Alla luce delle indicazioni della struttura commissariale – si ribadisce nella circolare – si intendono conseguentemente superate le disposizioni di cui alla precedente circolare.
Sistema Integrato 0-6 anni
La didattica a distanza scatterà con un solo positivo in classe. Infatti, per sistema integrato di istruzione 0-6, nel caso di positività, il protocollo prevede la quarantena di 10 giorni per tutta la classe.
Per le scuole primarie e secondarie invece, in presenza di un solo caso, i compagni dello studente (o del docente) positivo (cioè gli alunni che hanno frequentato la stessa classe del positivo e i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe del caso positivo) devono fare il “tampone 0” (test antigenico o molecolare, inclusi anche i test molecolari su campione salivare come da circolare del Ministero della Salute).
Scuola Primaria e Secondaria
I compagni dello studente (o del docente) positivo (cioè gli alunni che hanno frequentato la stessa classe del positivo e i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe del caso positivo) devono fare il “tampone 0” (test antigenico o molecolare, inclusi anche i test molecolari su campione salivare come da circolare del Ministero della Salute).
Il test andrà fatto il prima possibile dal momento in cui si è stati informati dal referente scolastico COVID-19/dirigente scolastico/DdP. Se il risultato è negativo si può rientrare a scuola. Se invece è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non si reca a scuola. Il referente scolastico COVID-19/dirigente scolastico sarà informato secondo le procedure adottate localmente per i casi positivi occorsi tra gli studenti e gli operatori scolastici.
Per gli alunni dopo altri cinque giorni è necessario fare altro test. Se il risultato è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non recarsi a scuola.
Per i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo (o che hanno svolto attività in compresenza con il collega positivo) le cose cambiano a seconda se si è vaccinati o meno:
- Se sono vaccinati fanno subito il test e, se il test è negativo, restano a scuola.
- se non lo sono (o se non si sono negativizzati negli ultimi 6 mesi) vanno in quarantena per 10 giorni anche se il primo test è negativo. Rientrano se il nuovo tampone a dieci giorni dà il via libera. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.
Due casi: conta se si è vaccinati
Gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena 10 giorni anche se negativi al primo esame. Per i docenti si procede allo stesso modo (come già succedeva per un solo caso). Ovviamente alle elementari e in prima media, cioè le scuole frequentate dagli under 12 che non possono essere vaccinati, vanno tutti a casa 10 giorni.
Nel caso di almeno 3 casi positivi, tutti gli alunni e docenti che hanno svolto attività in presenza, dopo aver fatto il primo tampone, anche se negativo, vanno in quarantena. L’isolamento dura 7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati.