Si attendono per oggi le determinazioni della Regione Sicilia in merito alle misure restrittive da adottare nell’isola alla luce del peggioramento della situazione sanitaria messo in evidenza dai recenti dati epidemiologici.
Il CTS Regionale, in considerazione dell’alto tasso di contagi nell’isola, ha richiesto l’adozione di specifiche misure di mitigazione diffusiva del contagio, proponendo una “zona rossa” per tre settimane. Nella proposta del CTS anche quella dare priorità nella vaccinazione al personale della scuola, partendo dagli insegnanti di sostegno che operano a stretto contatto con gli alunni con disabilità.
“Al vaglio del governo Musumeci – si legge in una nota della Presidenza della Regione – ci sono misure restrittive che si rendono necessarie in considerazione dell’ andamento del contagio sul territorio siciliano”. Si ipotizza la didattica a distanza per la scuola secondaria (di primo e secondo grado) e per la scuola primaria mentre la scuola dell’infanzia dovrebbe continuare ad essere in presenza”.
In attesa delle decisioni a livello regionale, i sindaci delle città di Palermo, Catania e Messina hanno già sospeso le lezioni per oggi e domani.