Si è svolto ieri l’incontro fra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e quelli delle organizzazioni sindacali per discutere della proroga dei contratti COVID del personale docente ed ATA, attualmente in scadenza il 31 marzo.
L’art. 1, comma 326, del disegno di Legge di Bilancio ha previsto che “al fine di corrispondere alle esigenze delle istituzioni scolastiche connesse all’emergenza epidemiologica, il termine dei contratti sottoscritti può essere prorogato fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022.
Con la nota 1376 del 28 dicembre scorso del Capo Dipartimento si è consentito, in una prima fase, la proroga dei contratti fino al 31 marzo, sottolineando la necessità di un’azione di monitoraggio da condurre in stretto coordinamento con gli USR al fine di una puntuale rilevazione delle risorse utilizzate e di quelle da ritenersi ulteriormente necessarie per conseguire l’obiettivo del mantenimento in servizio fino a giugno.
Come riporta l’ANP (Associazione Nazionale dei Dirigenti Pubblici e Alte professionalità della scuola), il Capo di Dipartimento Dott. Greco avrebbe riferito che le risorse attualmente messe a disposizione dalla Legge di Bilancio 2022 consentono la proroga dei contratti in essere (circa 55.000) solo fino al 31 marzo.
Lo stesso Capo di Dipartimento avrebbe stimato in circa 200 milioni di euro il costo necessario a sostenere la proroga di tutti i contratti attualmente in essere, mentre le risorse ancora disponibili – non in tutte ma solo in alcune regioni – ammontano a circa 60 milioni.
Per consentirne l’estensione fino al termine delle lezioni, il Ministero dell’Istruzione starebbe lavorando sia nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze che nei confronti delle forze politiche di maggioranza affinché in un prossimo provvedimento di legge, a partire dalla conversione del decreto-legge “sostegni ter” (attualmente all’esame del Senato) sia trovata la copertura finanziaria necessaria per la prosecuzione fino alla fine dell’anno scolastico dei contratti in questione per tutto il personale, docente e ATA.
Già nel corso della prossima settimana, comunque, il Ministero sarà in grado di dare informazioni più precise sul punto. .