È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 5 – Speciale del 9 gennaio 2021 l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n° 2 del 9 gennaio 2021: “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″,
L’Ordinanza prevede che, per le ragioni di ordine sanitario, a decorrere dall’11 gennaio 2021 e fino al 30 gennaio 2021 gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, e le Scuole di istruzione e formazione professionale (IeFP) continuano ad adottare la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza per gli studenti dei percorsi di studio e per gli iscritti ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti in modo da assicurare il ricorso alla didattica digitale integrata per il 100% della popolazione studentesca.
Le modalità di attuazione delle suddette misure sono definite dalle Istituzioni scolastiche, facendo ricorso alla flessibilità organizzativa di cui agli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 275/1999 e nel rispetto delle linee guida per la didattica digitale integrata adottate con decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e successive modifiche.
Gli istituti garantiscono la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on-line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Le attività didattiche degli altri ordini\gradi di scuola proseguono invece in presenza. A tali attività in presenza di ogni ordine e grado, compresa la scuola per l’infanzia, si applicano le linee guida per la gestione dei contatti di casi di Covid-19 di cui all’allegato 1) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020.
Nell’ordinanza si legge che dette misure sono assunte considerata la necessità inderogabile di continuare ad assicurare ogni possibile azione finalizzata a garantire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche con le attività di testing con metodo rapido nelle fasce di età scolastiche al fine di intercettare eventuali positività preliminarmente alla ripresa delle attività in collettività, nel contesto delle misure ispirate al principio di massima cautela per un settore particolarmente delicato quale quello della scuola anche in ragione delle dinamiche che intorno alla stessa si muovono. Al riguardo ricorre l’esigenza di portare a completamento le attività di testing già avviate al fine di non vanificare quanto attualizzato.