In diretta su Youtube e nella sua pagina Facebook il Sottosegretario Peppe De Cristofaro all’Istruzione (Leu) è tornato sul tema del Coronavirus e dei precari.
Il Coronavirus non è una parentesi. Quando ne discuteremo fra qualche anno, non ne discuteremo come se fosse una parentesi. Non credo che si tornerà dopo esattamente alla stessa condizione prima e che in qualche modo ci dimenticheremo di questi mesi che sembreranno semplicemente un lontano ritorno. Ho la sensazione che il Coronavirus cambierà tutto, anche l’approccio di ciascuno di noi alle grandi questioni aperte di tutti questi decenni. Da questo punto di vista dobbiamo riuscire a parametrare questo tipo di impostazioni, per esempio rispetto alla vicenda dei precari. Io penso che bisogna immaginare per loro delle forme di stabilizzazione assolutamente straordinarie. Peraltro dobbiamo ringraziarli perché si stanno caricando la difficoltà della didattica a distanza, la stanno facendo facendo senza linee guida precisissime, con grande generosità, per cui occorre considerarli una grande risorsa della scuola pubblica e ringraziarli per quello che stanno facendo e favorire dei processi di stabilizzazione tenendo conto di quello che sta accadendo in questo momento”.
Ancora:
In queste ore ricevo tantissimi messaggi dai docenti, ata e collaboratori scolastici precari preoccupati per il loro futuro. Sto provando a rispondere a tutti e anche se penso sia ormai ben nota la mia posizione e quella del mio partito Sinistra Italiana sulle questioni più urgenti:
1. Soluzioni alternative di selezione del concorso straordinario che al tempo del corona virus non può essere svolto.
2. Riapertura e aggiornamento delle graduatorie.
3. Copertura dei rinnovi di tutte le supplenze brevi.
Su queste questioni il nostro impegno in queste ore e nei prossimi giorni nel governo e in parlamento sarà massimo”.