È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto relativo al Concorso Ordinario per Infanzia e Primaria nell’ambito del quale saranno banditi un totale di 10.813 posti. Sarà un concorso bandito a livello regionale solo nelle regioni con GM2016 esaurite o con scarsa consistenza. È prevista una prova scritta e una prova orale con la possibilità di prevedere una prova preselettiva nel caso in cui i candidati risultino superiori a 4 volte i posti messi a bando.
Sarà accertata la conoscenza della lingua inglese sia nella prova scritta che in quella orale (stranamente non è prevista, nemmeno per la scuola dell’infanzia, la possibilità di optare per altre lingue comunitarie quali francese, spagnolo e tedesco, possibilità prevista dal bando del concorso straordinario).
Si attende a breve la pubblicazione del bando.
CONCORSO SU BASE REGIONALE
I concorsi ordinari saranno banditi con cadenza biennale nelle regioni e per il ruoli nei quali, nel biennio di riferimento, si preveda un’effettiva vacanza e disponibilità di posti nell’organico dell’autonomia. In sede di prima applicazione ciò significa che il concorso in questione non sarà bandito in tutte le regioni ma solo in quelle cui le graduatorie di merito del concorso 2016 sono già esaurite o comunque presentano una scarsa consistenza.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione per una o più delle procedure concorsuali per le quali posseggano i requisiti.
TITOLO DI ACCESSO
Potranno partecipare al concorso i docenti che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Titolo di abilitazione conseguito tramite i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti in ogni caso entro l’anno scolastico 2000\2001.
Per le procedure sui posti di sostegno è inoltre richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione sui posti di sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
AMMISSIONE CON RISERVA
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i suddetti titoli di accesso, abbiano comunque presentato domanda di riconoscimento alla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale.
PROVE CONCORSUALI
Il concorso si articola in una prova scritta e una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli. I programmi concorsuali sono indicati nell’allegato A che costituisce parte integrante del decreto. I bandi potranno prevedere una prova preselettiva qualora, a livello regionale e per ciascuna singola procedura, il numero dei candidati sia superiore a tre volte il numero di posti messi a concorso.
PROVA PRESELETTIVA
L’eventuale prova preselettiva, che si svolgerà solamente se a livello regionale e per singola procedura, il numero di candidati risulti essere superiore a quattro volte il numero di posti banditi, sarà computer-based e unica su tutto il territorio nazionale, volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza della normativa scolastica.
Alla prova scritta saranno ammessi un numero di candidati pari a tre volte il numero di posti messi a concorso nella singola regione e per la singola procedura. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che abbiano conseguito nella prova preselettiva il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi nonché coloro che siano affetti da invalidità uguale o superiore all’80% i quali, ai sensi dell’art. 20 comma 2 bis della legge 104/1992 non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
PROVA SCRITTA
I candidati che abbiano superato l’eventuale prova preselettiva, per ciascuna procedura, sono ammessi alla prova scritta, distinta per ciascuna procedura. La durata della prova è pari a 180 minuti (3 ore), fermo restando gli eventuali tempi aggiuntivi o ausili previsti dall’art. 20 della legge 104/1992 per le persone con handicap.
La prova scritta è composta da 3 quesiti:
- Per i posti comuni, due quesiti aperti che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto dell’insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
- Per i posti di sostegno, due quesiti aperti inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzate a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastiche degli alunni con disabilità:
- Per i posti comuni e di sostegno, un quesito articolato in 8 domande a risposta chiusa volte alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue.
PROVA ORALE
I candidati che hanno superato la prova scritta sono ammessi alla prova orale. Per quanto riguarda i posti comuni, la prova orale è finalizzata alla verifica della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’allegato A, e valuta la padronanza nelle discipline, nonché la relativa capacità di preparazione didattica efficace, anche con riferimento alle TIC.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, la prova orale verte sul medesimo programma di cui all’allegato A, valuta le competenze del candidato nelle attività di sostegno dell’alunno disabile volte alla definizione degli ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curriculare per garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle TIC.
La prova orale ha una durata massima di 30 minuti, fermo restando gli eventuali tempi aggiuntivi e ausili i previsti dall’art. 20 della legge 104/1992 per le persone con handicap e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC. La commissione interloquisce con il candidato e valuta altresì la conoscenza della lingua inglese.
VALUTAZIONE DELLE PROVE E DEI TITOLI
Le commissioni valutatrici dispongono di un totale di 100 punti di cui 40 per la prova orale, 40 per la prova scritta e 20 per i titoli. Il punteggio dell’eventuale prova preselettiva, il cui superamento è necessario per essere ammessi alla prova scritta, non sarà considerata ai fini della graduatoria finale. Sia la prova scritta che quella orale sono superate con un punteggio minimo di 28/40.
PROGRAMMI D’ESAME
I programmi d’esame sono indicati nell’allegato A che costituisce parte integrante del decreto.
AGGREGAZIONE FRA PROCEDURE
Qualora a causa dell’esiguo numero dei posti conferibili, è disposta l’aggregazione territoriale delle procedure, sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione.
GRADUATORIE DI MERITO
All’esito delle procedure concorsuali i candidati sono collocati in una graduatoria generale di merito distinta per ciascuna procedura concorsuale, nel limite massimo di posizioni corrispondente ai posti banditi con una maggiorazione non superiore al 10% ai sensi dell’art. 400, comma 15, del testo unico. Le graduatorie di merito, per ciascun anno scolastico, devono essere approvate entro il 30 di luglio e saranno utilizzate annualmente nei limiti di quanto stabilito dal c.d. Decreto Dignità (25% dei posti vacanti e disponibili e in subordine alle GM 2016, laddove non siano ancora esaurite, fermo restando il diritto al ruolo dei vincitori anche negli anni successivi).
I posti eventualmente rimasti vacanti e disponibili (in assenza di candidati da assumere) saranno messi a bando nella procedura concorsuale successiva.
In pratica, le graduatorie del concorso ordinario e del concorso straordinario saranno utilizzate solamente nel caso di esaurimento delle GM 2016 o nel caso in queste siano decadute, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori del concorso 2016. Sui posti residuati, la metà dei posti sarà riservata al concorso ordinario mentre l’altra metà al concorso straordinario.
ANNO DI FORMAZIONE E PROVA
I docenti immessi in ruolo saranno sottoposti al tradizionale anno di formazione e prova, ad eccezione di coloro che hanno già superato positivamente il predetto periodo, a pieno titolo o anche con riserva, per lo specifico posto.
CANCELLAZIONE DALLE GRADUATORIE
La rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la cancellazione dalla relativa graduatoria (e non dalle eventuali altre in cui si è inseriti).
L’immissione in ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta la cancellazione dalla graduatorie ad esaurimento (per ogni classe di concorso). Ne deriva che, invece, non comporta la cancellazione dalle altre eventuali graduatorie di merito in cui si è eventualmente inseriti.
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