Il 24 Maggio 2023 saranno pubblicati gli esiti delle operazioni di mobilità del personale docente per l’anno scolastico 2023/2024.
SEDI DISPONIBILI
Il totale dei posti vacanti e disponibili per le operazioni di mobilità sono quelli derivanti dalle variazioni di stato giuridico (es.: dimissioni, pensionamenti, decessi, decadenza, etc.).
Sono inoltre disponibili per le operazioni di mobilità le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare.
ESCLUSIONI
Dalle predette disponibilità, ai sensi dell’art. 1 comma 9 dell’OM. n. 36 sulla mobilità vanno detratti:
- a livello di singola istituzione scolastica, o a livello provinciale in caso di eventuale contrazione di organico, i posti e le cattedre dove è in servizio nell’a.s. 2022/23 il personale docente assunto a seguito della procedura straordinaria di cui all’art.59, commi 4, 5, 6, 7 e 8 del decreto legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106 [assunzioni da GPS I fascia sostegno];
- a livello di singola istituzione scolastica o a livello provinciale in caso di eventuale contrazione di organico, i posti comuni e di sostegno dove è in servizio nell’a.s. 2022/2023 il personale docente assunto a seguito della procedura straordinaria da GPS I fascia nell’a.s. 2021/2022 ma che non ha superato il periodo di prova nell’a.s. 2021/22 o lo ha differito nell’a.s. 2022/23;
- a livello di singola istituzione scolastica, o a livello provinciale in caso di eventuale contrazione di organico, le cattedre dove è in servizio nell’a.s. 2022/23 il personale docente assunto a seguito della procedura di cui all’art. 59, comma 9 bis, del decreto-legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106 [Assunzioni da Concorso Straordinario BIS].
Pertanto, dalle operazioni di mobilità devono essere esclusi (accantonati) i posti su cui stanno svolgendo servizio, con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, i docenti assunti da GPS I fascia sostegno o da concorso straordinario BIS.
Sono inoltre accantonati:
- A livello provinciale le cattedre destinate alle assunzioni da Concorso Straordinario BIS, per le classi di concorso le cui graduatorie non sono state pubblicate in tempo utile per le nomine 2022/2023 e che saranno assunti, a tempo determinato, per l’anno scolastico 2023/2024. Tali posti, già autorizzati con il contingente di nomina 2022/2023, sono quindi sottratti alla mobilità (si tratta in questo caso di un accantonamento fatto a livello provinciale dal momento che tali docenti non sono ancora in servizio su specifica scuola).
INDISPONIBILITÀ DEI POSTI PER LA MOBILITÀ
Come anticipato, i posti sui cui stanno svolgendo l’anno di formazione e prova i docenti assunti da straordinario BIS sono indisponibilità per la mobilità in quanto destinati ai docenti da assumersi a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.
Sul punto l’OM sulla mobilità è chiarissima: i posti devono essere accantonati a livello di singola istituzione scolastica e solo in caso di contrazione dei posti a livello di singola scuola, l’accantonamento sarà effettuato a livello provinciale.
Del resto anche lo stesso Decreto Legge 73/2021 all’art. 59 comma 9-bis che ha istituito la procedura straordinaria prevede che:
A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione di cui al quinto periodo nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio con contratto a tempo determinato.
Art. 3 comma 7 del DM 108 del 28 aprile 2022:
A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione di cui all’articolo 18 nonché del superamento del percorso annuale di formazione e di prova, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio con contratto a tempo determinato