“Gli 8.000 posti in più per il concorso ordinario della scuola e gli altri 8.000 dello straordinario, annunciati dal premier Giuseppe Conte, rappresentano nulla più del classico gioco delle tre carte: un trucco prospettico. Si libereranno infatti alla fine del triennio di validità concorsuale grazie ai pensionamenti successivi all’anno scolastico 2021/2022. In pratica l’Esecutivo fa figurare più posti estendendo gli anni di riferimento”.
A dichiararlo è il Sen. Pittoni (Lega) presidente della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) e responsabile Istruzione della Lega.