Una delle questioni che è stata per anni tra le più dibattute e controverse del mondo della scuola è stata quella relativa al valore abilitante dei titoli rilasciati entro l’anno scolastico 2001\2002 da parte degli istituti magistrali al termine dei corsi aventi natura sperimentale, con particolare riferimento a quelli a indirizzo linguistico.
In particolare, si tratta del diploma di Maturità Magistrale Sperimentale indirizzo Linguistico altresì denominato “licenza linguistica” di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27, e delle sperimentazioni “Brocca” di Liceo linguistico.
LE SPERIMENTAZIONI DEI LICEI LINGUISTICI
In Italia, fino a qualche anno fa, non esistevano istituti statali con la denominazione ufficiale di Liceo Linguistico ma si erano diffusi sempre di più corsi sperimentali ad indirizzo linguistico inseriti nei licei classici, scientifici e negli istituti magistrali nonché, in misura minore, anche negli istituti tecnici. Queste sperimentazioni sono state ricondotte principalmente a quelle previste dalla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27 e a quelli previsti dalla c.d. commissione “Brocca”.
Pertanto i corsi ad indirizzo linguistico attivati presso gli istituti magistrali sono i seguenti:
- Diploma di maturità magistrale sperimentale indirizzo Linguistico di cui alla C.M. 11 febbraio 1991, n. 27
- Diploma di maturità magistrale sperimentale di Liceo Linguistico Brocca
- Altre sperimentazioni di Liceo Linguistico attivate autonomamente presso gli Istituti magistrali
LA QUESTIONE DEL VALORE ABILITANTE
Tali titoli sono stati riconosciuti a più riprese dalla giurisprudenza amministrativa come adeguati a conferire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria, in particolare (si veda la sentenza della VI sezione del Consiglio di Stato n. 7550/2009 e in precedenza la sentenza 3917/2008 della medesima sezione) considerando che il titolo di maturità magistrale in questione non priva il titolo stesso della sua natura peculiare ma aggiunge qualcosa di più, in piena consonanza con l’introduzione nell’ordinamento didattico della scuola primaria dell’insegnamento della lingua straniera (specificamente della lingua inglese).
Nonostante la posizione giurisprudenziale favorevole al riconoscimento del valore abilitante ai diplomi magistrali a indirizzo linguistico, il MIUR in passato rifiutava il valore abilitante di tale diploma (così nel concorso 2012, nelle graduatorie d’istituto e, da ultimo nel concorso 2016). In particolare, l’art. 3 comma 2 lettera a del DDG n. 105 del 23 febbraio 2016 prevedeva l’esclusione dei candidati in possesso del diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico:
in quanto il piano di studio non prevede le materie caratterizzanti necessarie ai fini del riconoscimento del valore abilitante del titolo, ovvero sia le Scienze dell’educazione, la Pedagogia, la Psicologia generale, la Psicologia sociale e metodologia ed esercitazioni didattiche comprensive di tirocinio”.
(DDG n. 105 del 23 febbraio 2016 – Bando concorso 2016 art. 3 comma 2 lettera a).
REQUISITI DI ACCESSO AL CONCORSO STRAORDINARIO 2019
L’orientamento suddetto è stato però modificato a partire dal concorso straordinario per infanzia e primaria del 2019, quando il bando ha previsto come titolo di accesso al concorso anche i diplomi sperimentali a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali.
Ciò contrariamente rispetto al parere espresso dal CSPI, che aveva chiesto l’esclusione del titolo in questione dai titoli di accesso in quanto la legge che aveva istituito il concorso straordinario non prevedeva questo titolo tra quelli utili per l’ammissione al concorso stesso.
Ciò nonostante il decreto e il bando ha previsto come titolo di accesso valido per l’ammissione al concorso, anche i diplomi sperimentali a indirizzo linguistico conseguiti al termine dei percorsi quinquennali di sperimentazione attivati presso gli istituti magistrali alla luce della consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato (si veda la sentenza n. 5388 della sezione VI, 19 dicembre 2016).
REQUISITI PER L’ACCESSO AL CONCORSO ORDINARIO 2020
Anche il regolamento del concorso ordinario 2020 ha consentito la partecipazione per chi è in possesso di diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali.
PROCEDURE SUCCESSIVE
In tutte le procedure successive al 2019, il valore abilitante del diploma magistrale sperimentale linguistico conseguito presso gli Istituti Magistrali, è stato riconosciuto (dai concorsi alle GPS). Da ultimo anche nelle GPS valide per il biennio 2024/2026 è possibile l’inserimento nella I fascia GPS per infanzia e primaria dichiarando il possesso di detto titolo.