É in corso dal 21 al 25 giugno il Forum della Pubblica Amministrazione la manifestazione che fino al 25 giugno ospiterà oltre 200 eventi in streaming sul tema guida “Connettere le energie vitali del Paese”, attorno alle missioni, agli obiettivi e agli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Durante l’evento sono stati presentati i dati della ricerca sul lavoro pubblico, di cui di seguito segnaliamo quelli relativi alla scuola.
- La scuola si conferma il comparto della pubblica amministrazione più consistente con 1.159.219 di lavoratori a fronte di un totale di 3.243.923. Circa 1/3 del settore pubblico è quindi costituito dal comparto scolastico.
- La PA italiana è anziana. L’età media del personale della scuola è di 50,7 anni. Solo il 2,6 è costituito da personale under 30 e il 18,6 ha più di 60 anni di età.
- La scuola vedrà andare in pensione circa 215 mila persone nei prossimi 3/4 anni (rispetto al requisito anagrafico) e 12.000 tra professori e ricercatori universitari li potranno seguire.
NUOVI INGRESSI A TEMPO INDETERMINATO
Nel rapporto si legge che i nuovi ingressi a tempo indeterminato per la scuola saranno oltre 91.000 e comprendono il concorso ordinario per la secondaria di primo e secondo grado, già bandito, (33.000 posti), il concorso straordinario della scuola (in corso) che vale 32.000 posti, 12.863 posti dal concorso ordinario per infanzia e primaria, già bandito.
Si fa inoltre riferimento ai 6.191 posti per il sostegno già autorizzati per il corso di specializzazione per le attività di sostegno (a ben vedere però non si tratta in questo caso di nuovi ingressi a tempo indeterminato in quanto il corso di specializzazione in oggetto non da diritto automaticamente all’immissione in ruolo).
Nel rapporto si fa inoltre riferimento agli altri 9mila posti circa arriveranno dai rimanenti quattro concorsi di prossima pubblicazione, concorso IRC, concorso dirigente tecnico, concorso lampo per le discipline STEM.