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Concorso Straordinario per il ruolo: prove a metà ottobre, lunedì informativa ai sindacati

Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, lunedì 28 Settembre le organizzazioni sindacali sono state convocate al Ministero, per una informativa relativa al concorso straordinario per il ruolo. Secondo quanto si apprende, il concorso dovrebbe svolgersi a metà ottobre, con ogni probabilità. Già martedì potrebbe avvenire la pubblicazione delle date della prova scritta.

Il bando prevede, che l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi Albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Il concorso vedrà impegnati 64.563 concorrenti per 32.000 posti complessivi. Pertanto quasi 1 candidato su 2 dovrebbe essere stabilizzato.

Dalle stesse fonti si apprende che nel 2021, secondo alcuni calcoli, sono attesi 50 mila pensionamenti del personale scolastico.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER FAR PARTE DELLE COMMISSIONI
Intanto con la nota n. 29151 del 23 settembre 2020 sono stati prorogati al 30 settembre i termini per l’inoltro telematico delle candidature per le commissioni di valutazione della Procedura straordinaria, inizialmente fissati al 23 settembre.

COLLAUDO DELLE POSTAZIONI INFORMATICHE
Il COLLAUDO delle postazioni informatiche per lo svolgimento della prova scritta è stato già effettuato  proprio dal 21 settembre al 24 settembre. 

CANDIDATI
Sono 64.563 le domande di partecipazione inoltrate per la procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di docenti per la scuola secondaria di I e II grado a fronte di 32.000 posti messi a bando.
Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (12.385), la Toscana (5.923) e l’Emilia Romagna (5.824). Seguono il Lazio (5.594), il Piemonte (5.447), Campania (5.324) e Veneto (5.307).
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SVOLGIMENTO DELLA PROVA SCRITTA IN UNA REGIONE DIVERSA
Qualora le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova scritta potrà avvenire in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda. A tal fine nell’ambito della sezione “altre dichiarazioni”, gli aspiranti avevano la possibilità di scegliere la Regione in cui svolgere la prova scritta qualora le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, a prescindere dalla Regione per cui si concorre.

CONCORSO STRAORDINARIO
Per il concorso straordinario su posto comune e di sostegno della scuola secondaria sono stati banditi complessivamente 32.000 posti complessivi.
ConcorsoStraordinario Infografica

PROVA SCRITTA
La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di 7/10 o equivalente e da svolgere con sistema informatizzato secondo il programma di esame previsto dal presente bando, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata della prova è pari a 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. 

La prova scritta per i posti comuni, è finalizzata alla valutazione delle conoscenze e delle competenze disciplinari e didattico-metodologiche, nonché della capacità di comprensione del testo in lingua inglese ed e’ articolata come segue:

a. cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento;

b. un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. 

La prova scritta per i posti di sostegno è finalizzata all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, oltre che la capacità di comprensione del testo in lingua inglese ed e’ articolata come segue:

a. cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;

b. un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.  

La prova scritta per le classi di concorso di lingua inglese è svolta interamente in inglese ed è composta da 6 quesiti a risposta aperta rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
Per le classi di concorso relative alle restanti lingue straniere, i cinque quesiti sono svolti nelle rispettive lingue mentre resta fermo il quesito di lingua inglese ai fini della valutazione della capacità di comprensione del testo in lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
A ciascuno dei cinque quesiti è assegnato un punteggio massimo pari a 15 punti. Al quesito di lingua inglese vengono assegnati 5 punti
Superano le prove i candidati che conseguono un punteggio complessivo non inferiore a 56/80, ottenuto dalla somma dei punteggi dei vari quesiti. 
Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura.

RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA NOMINA
I vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.

ELENCO NON GRADUATO DI COLORO CHE HANNO CONSEGUITO UN PUNTEGGIO NON INFERIORE A 56/80
Successivamente alla redazione della graduatoria di merito, la commissione procede, altresì, per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Detti soggetti possono accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione.
Tali docenti potranno conseguire l’abilitazione all’insegnamento, a decorrere dall’anno scolastico 2020\2021 purché:

1) abbiano in essere un contratto di docenza a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato (31/08 o 30/06) presso una istituzione scolastica o educativo del sistema nazionale di istruzione (quindi non solo scuole Statali ma anche Paritarie), anche in una Regione diversa rispetto a quella in cui si è svolta la prova concorsuale.
2) conseguano i 24 CFU ove non ne siano già in possesso. Per gli iscritti negli elenchi non graduati ove non ne siano già in possesso, l’onere sarà a carico degli aspiranti.
3) superino la prova orale che precede la valutazione del periodo di formazione iniziale e prova. Detta prova si intende superata con il punteggio minimo di 7/10. A tal fine, il comitato di valutazione è integrato con non meno di due componenti esterni di cui almeno uno Dirigente scolastico. 

In tal caso quindi il conseguimento dell’abilitazione avviene con il superamento della prova orale.

Con regolamento, da adottare, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, con decreto del Ministro dell’istruzione sarà disciplinata la procedura di abilitazione.

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