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Concorso PNRR 2: conviene accedere con la laurea o con l’abilitazione da concorso? Chiarimenti ed esempi concreti

Fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del cosiddetto “concorso PNRR 2”, per le scuole di ogni ordine e grado.

Si tratta del secondo concorso PNRR2 dopo quello bandito nello stesso periodo dello scorso anno. 

REQUISITI DI ACCESSO
Ai sensi dell’art 4 del bando “Requisiti di accesso” l’accesso al concorso è consentito se in possesso dei seguenti requisiti alternativi:

  1. laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale (coerente con le classi di concorso, quindi comprensiva di eventuali CFU\CFA mancanti) + abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso.
  2. laurea + almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre,
  3. laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.
  4. laurea + almeno 30 CFU facenti parte del percorso di formazione iniziale ed abilitazione di cui al DPCM 4 agosto 2023.

In sostanza i requisiti di accesso sono così definiti sia dal bando sia dalla piattaforma ministeriale:

  • Titolo di accesso (Laurea) + Abilitazione
  • Titolo di accesso (Laurea) + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
  • Titolo di accesso (Laurea) + 3 anni di insegnamento prestati negli ultimi 5 anni
  • Titolo di accesso (Laurea + almeno 30 CFU dei percorsi abilitanti)

É poi in alcuni casi consentita la possibilità di iscrizione con riserva

LA VALUTAZIONE DEL TITOLO DI ACCESSO
La tabella titoli allegata al bando di concorso (Allegato B), alla voce A.1.1 prevede l’attribuzione di un punteggio pari a 12,5 punti in funzione del titolo di accesso dichiarato.

Tale punteggio (al massimo 12,5 punti), viene attribuito sulla base del votazione conseguita applicando la formula indicata

Punteggio spettante = [(Votazione DEL TITOLO DI ACCESSO – 75)/2]

attenzione: Prima di applicare la formula, la votazione del titolo di accesso deve essere riproporzionata in 100simi (vedi tabelle sottostanti).

La formula indicata fa sì sostanzialmente che vengano attribuiti in base al voto:

  • 0 Punti per le votazioni pari o inferiori a 75
  • 0,5 punti per ogni votazione superiore a 75
  • 12,5 punti solo nel caso di votazione massima 100/100

I titoli di accesso il cui voto non è espresso in centesimi devono essere riportati a 100 (occorre quindi fare la relativa proporzione).

I PUNTEGGI AGGIUNTIVI PER LE ABILITAZIONI\CONCORSI
Oltre al punteggio calcolato in funzione del voto di abilitazione, le tabelle ministeriali prevedono:

  • ulteriori 12,5 punti per l’inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo specifico posto.N.B: Il punteggio spetta anche per il “solo superamento” delle prove concorsuali. Non è necessario quindi essere inseriti nelle graduatoria di merito, così come confermato dalla FAQ Ufficiale n. 23 disponibile qui.Si badi inoltre che tale punteggio (12,5 punti), spetta indipendentemente dal fatto che l’aspirante abbia fatto accesso al concorso con il “titolo di abilitazione” o con il “titolo di laurea”.
  • Non è invece possibile usufruire del punteggio di cui alle voci A.1.2 e A.1.3, come chiarito dalle FAQ ufficiali n. 15 e n. 16, in quanto i punteggi in questione si riferiscono a “percorsi di abilitazione” e non all’abilitazione conseguita mediante il superamento del concorso. 

CONVIENE DICHIARARE COME TITOLO DI ACCESSO LA LAUREA O L’ABILITAZIONE CONSEGUITA TRAMITE I PERCORSI ABILITANTI?
Nel caso di candidati che abbiano la possibilità di accedere al concorso sia con la laurea (purché congiunta ai 24 CFU oppure ai tre anni di servizio) sia l’abilitazione conseguita tramite concorsi, occorre valutare bene quale titolo utilizzare per l’accesso al concorso.

Infatti, tale scelta va ponderata attentamente tenendo conto delle conseguenze in termini di punteggi, stante le tabelle di valutazione dei titoli.

Nel fare questa scelta occorre considerare:

  • Il voto di laurea che, essendo espresso in 110esimi, deve essere prima rapportato in 100esimi e poi deve essere applicata la relativa formula prevista dalla tabella di valutazione dei titoli (voto di laurea-75)/2. In particolare avremo che:

  • Il voto di abilitazione che, deve essere prima rapportato in 100esimi e poi deve essere applicata la relativa formula prevista dalla tabella di valutazione dei titoli (voto di abilitazione-75)/2.

Il candidato infatti, benché in possesso di abilitazione, è libero di dichiarare come titolo di accesso la laurea, se più conveniente.

CON QUALE TITOLO CONVIENE ACCEDERE?
Ebbene, come anticipato, il punteggio di cui alla voce A.1.1 dipende dalla votazione del titolo di accesso e per votazioni pari o inferiori a 75/100 non viene attribuito alcun punteggio. (vedi al riguardo la voce sopra).

Ora, nel caso del concorso 2020, la cui base è espressa in 250esimi, la gran parte dei candidati ha ottenuto un punteggio basso che, rapportato  in 100simi, li porta ad avere una votazione inferiore a 75/100 o solo di poco superiore. Sostanzialmente, accedendo con il titolo di abilitazione, nella maggior parte dei casi, il punteggio attribuito in base alla voce A.1.1 (titolo di accesso) sarebbe nullo o comunque molto basso.

Facendo degli esempi:

  • Un candidato che ha superato il concorso con 220/250 avrebbe un punteggio pari a 6,5
  • Un candidato che ha superato il concorso con 200/250 avrebbe un punteggio pari a 2
  • Chi ha superato il concorso con votazione 188,5 (o inferiore) non avrebbe attribuito alcun punteggio.

Ciò perché nel caso dei docenti “abilitati”, il sistema calcola il punteggio sulla base del voto di abilitazione, senza considerare minimamente il voto di laurea che invece potrebbe essere molto più alto.

Pertanto è necessario valutare attentamente se accedere con il titolo di abilitazione o con il titolo di laurea. 

In sostanza, nel stabilire se conviene accedere con il titolo di laurea oppure con l’abilitazione occorre mettere a confronto, da un lato il punteggio spettante qualora si utilizzi la laurea come titolo di accesso (max 12,5 punti) e dall’altro il punteggio spettante qualora si utilizzi l’abilitazione come titolo di accesso. In entrambi i casi, a chi ha superato il concorso spetteranno i 12,5 punti previsti dalla voce B.4.1 della tabella titoli.

In generale, possiamo affermare che:

  • Benché la situazione vada valutata caso per caso, spesso conviene far accesso con il titolo di laurea
  • La scelta di accedere con il titolo di abilitazione (da concorso), potrebbe essere conveniente solo se il concorso è stato superato con un voto molto alto in confronto al voto di laurea (per fare tale confronto entrambe le votazioni devono essere prima rapportate in 100simi, vedi le tabelle di cui sopra).

In tutti i casi, chi ha superato il concorso, potrà farlo valere dichiarando l’apposita voce B.4.1. che permetterà di ottenere 12,5 punti.

Facciamo un paio di esempi concreti:

Esempio 1
Il docente ha conseguito la laurea con voti 110/110 e Lode e l’abilitazione tramite superamento del concorso con punteggio 240/250. In questo caso, in base alla voce A.1.1 verrebbero attribuiti 12,5 punti qualora si accedesse con la laurea e 10,5 qualora si accedesse tramite il concorso. Conviene quindi accedere con la laurea.

Esempio 2
Il docente ha conseguito la laurea con voti 102/110 e l’abilitazione tramite superamento del concorso con punteggio 198/250. In questo caso, in base alla voce A.1.1 verrebbero attribuiti 9 punti qualora si accedesse con la laurea e 2 punti qualora si accedesse tramite il concorso. Conviene quindi accedere con la laurea.

Esempio 3
Il docente ha conseguito la laurea con voti 102/110 e l’abilitazione tramite superamento del concorso con punteggio 240/250. In questo caso, in base alla voce A.1.1 verrebbero attribuiti 9 punti qualora si accedesse con la laurea e 10,5 qualora si accedesse tramite il concorso. Conviene quindi accedere con l’abilitazione.

Esempio 4
Il docente ha conseguito la laurea con voti 96/110 e l’abilitazione tramite superamento del concorso con punteggio 190/250. In questo caso, in base alla voce A.1.1 verrebbero attribuiti 6 punti qualora si accedesse con la laurea e 0,5 qualora si accedesse tramite il concorso. Conviene quindi accedere con la laurea.

In generale quindi occorre, tabella titoli alla mano, valutare caso per caso se conviene accedere con la laurea\diploma oppure con il titolo di abilitazione.

VEDI LA TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI
VEDI LE FAQ UFFICIALI

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