È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. Decreto Sostegni BIS).
Il decreto prevede una semplificazione generale delle procedure concorsuali e una particolare procedura per le classi di concorso A020 (Fisica), A026 (Matematica), A027 (Matematica e Fisica), A028 (Matematica e Scienze) e A041 (Scienze e tecnologie informatiche) che, in ragione dell’elevato numero dei posti vacanti e disponibili, sarà anticipata ai prossimi mesi in modo da consentire di coprire i posti vacanti per l’anno scolastico 2021\2022.
In via straordinaria, esclusivamente per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022 in ragione degli obiettivi perseguiti tramite il Piano Nazionale di ripresa e resilienza circa il rafforzamento delle materie scientifiche e tecnologiche è prevista questa procedura particolare il cui obiettivo è quello di avere le graduatorie pronte entro il 31 agosto in modo da poterle utilizzare per le immissioni in ruolo 2021/2022.
STRUTTURA DEL CONCORSO
Il concorso sarà strutturato in una prova scritta e una prova orale. Per velocizzare la conclusione della procedura, non è prevista la valutazione dei titoli.
PROVA SCRITTA
La prova scritta sarà articolata con più quesiti a risposta multipla e sarà volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
La prova computer-based si svolge nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici e consiste nella somministrazione di 50 quesiti, 40 dei quali vertenti sui programmi previsti per la classe di concorso, 5 sull’informatica e 5 sulla lingua inglese. Per la CDC A027 Matematica e Fisica, i 40 quesiti sono suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.
La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui alla Legge 104/1992. Non si da luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività fra tutti i partecipanti. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
La valutazione della prova è effettuata assegnando 2 punti a ciascuna risposta esatta, zero alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti su 100.
PROVA ORALE
La prova orale sarà valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
Formazione della graduatoria, entro la data del 31 luglio 2021, esclusivamente sulla base della somma delle valutazioni delle due prove (scritta e orale). Non è prevista in questo caso la fase della valutazione dei titoli. Al presidente ed ai componenti e al segretario delle commissioni che concludono le operazioni concorsuali redigendo la graduatoria entro il 31 luglio 2021 è riconosciuto un compenso, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, pari a due volte il compenso base.
MODIFICHE AL BANDO E NESSUNA RIAPERTURA DEI TERMINI
Tale procedura non comporta la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione alla procedura. Con decreto del Ministero dell’istruzione sono apportate le eventuali ulteriori modificazioni ai bandi di concorso necessari all’espletamento delle procedure.
UTILIZZO DELLE GRADUATORIE
Le graduatorie delle procedure in questione sono utilizzate per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022, se approvate, per eventuali oggettive ragioni di ritardo, entro la data del 30 ottobre 2021, con conseguente risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato nelle more stipulati sui relativi posti vacanti e disponibili.
Le medesime graduatorie, se non approvate entro la data di cui al periodo precedente, sono utilizzate nel corso degli anni successivi con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie. In ogni caso, le immissioni in ruolo dei vincitori, nel limite previsto dal bando di concorso per la specifica regione e classe di concorso, in caso di incapienza dei posti destinati annualmente alle assunzioni, possono essere disposte anche negli anni scolastici successivi, sino all’esaurimento della graduatoria, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.