A fronte delle numerose istanze pervenute all’USR Campania, aventi ad oggetto richieste di differimento della data di svolgimento della prova scritta, in ragione dell’impossibilità, derivante dallo stato di gravidanza o di allattamento, del rispetto del calendario all’uopo predisposto dall’Amministrazione, si rappresenta quanto segue:
- ai sensi dell’art. 11, comma 6, del D.M. 2575/2023 e dell’art. 11, comma 6, del D.M. 2576/2023, alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto, a causa dello stato di gravidanza o di allattamento, sarà comunque assicurata, la partecipazione alla procedura concorsuale.
- allo stato, non è possibile determinarsi per un differimento della data di convocazione, all’interno del calendario della prova scritta (la cui predisposizione è di competenza dell’Amministrazione centrale mediante pubblicazione sul Portale Unico del reclutamento e sul sito istituzionale del Ministero, onde assicurare l’osservanza delle regole di contemporaneità e contestualità delle relative sessioni, funzionali a garantire il rispetto della par condicio tra i candidati);
- non emergendo da dette disposizioni, alcun obbligo di variazione della sede assegnata (a causa dello stato di gravidanza o di allattamento) per lo svolgimento della prova scritta in oggetto ma, ritenuto di dover applicare – in ossequio alla consolidata giurisprudenza sul tema – il principio del favor partecipationis, questo Ufficio si è determinato nel senso di assicurare a ciascuna istante, che ne facesse esplicita richiesta, pur in astensione per maternità obbligatoria o in interdizione per gravidanza a rischio, debitamente certificate, la possibilità di svolgere la prova scritta in una sede più vicina al luogo di residenza;
- l’accoglimento delle istanze di variazione della sede assegnata è condizionato da criteri oggettivi, indispensabili, per poter garantire la massima trasparenza ed in ossequio ai principi di imparzialità e buon andamento costituzionalmente sanciti (nel dettaglio: invio, almeno 10 gg prima dell’inizio della prova, di apposita richiesta corroborata da idonea certificazione medica);
- l’elevatissimo numero di richieste pervenute nell’imminenza della prova (spesso bisognevole di integrazione documentale, stante la genericità del certificato medico allegato) e taluni fattori di carattere prettamente organizzativo (quali, ad esempio, il numero massimo di candidati per ciascuna aula, ecc…) hanno contribuito all’assegnazione in itinere, di una nuova sede (con posti disponibili), più vicina al luogo di residenza delle candidate de quibus, con contestuale comunicazione alle interessate.
- resta ferma la possibilità per tutte le candidate che si trovino in stato di allattamento, e che, come previsto dall’art. 11 comma 5 dei citati bandi di concorso, ne abbiano fatto richiesta allo scrivente Ufficio, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo posta elettronica certificata (PEC), di usufruire di appositi spazi per l’allattamento. A tal fine, come da comunicazione inviata da questo Ufficio a ciascuna Istituzione Scolastica – sede di concorso per la prova scritta – è stata garantita (previa la documentazione attestante la data di nascita del bambino/a), la presenza di un apposito spazio cui accedere, nella fase antecedente o successiva, quindi non concomitante, allo svolgimento della prova scritta.VEDI LA NOTA