I bandi dei concorsi ordinari per la Scuola secondaria e per la Scuola dell’Infanzia e Primaria prevedono la possibilità, per i candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), di:
- sostituire le prove scritte dei concorsi pubblici con un colloquio orale o
- utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo
- usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove.
LA RICHIESTA
I candidati in questione dovranno documentare le proprie condizioni con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico legale dell’Azienda sanitaria locale di riferimento o da struttura pubblica equivalente e trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova.
Pertanto è necessaria esplicita e documentata attestazione del servizio medico-legale della ASL o da equivalente struttura pubblica”.
Tale dichiarazione dovrà esplicitare le limitazioni che le diverse condizioni personali determinano in funzione della prova concorsuale e la conseguente necessità di misure dispensative, di strumenti compensativi e/o di tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria esigenza.
L’adozione delle richiamate misure ai candidati che ne abbiano fatto richiesta sarà determinata a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice sulla scorta della documentazione esibita e sull’esame obiettivo di ogni specifico caso. Il mancato inoltro di tale documentazione, secondo la tempistica indicata, non consentirà all’Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e l’erogazione dell’assistenza richiesta.
La sostituzione delle prove scritte con un colloquio orale è concessa sulla base della documentazione presentata, che attesti una grave e documentata disgrafia e disortografia secondo quanto previsto dall’art. 3 del predetto DM 09 novembre 2021.