Fino al 9 gennaio possono essere presentate le domande di partecipazione al concorso per la scuola secondaria. In questo articolo ci concentriamo sui titoli di servizio.
Per quanto riguarda la partecipazione al concorso della scuola secondaria per posto comune, occorre distinguere tre questioni:
- ACCESSO AL CONCORSO: L‘accesso al concorso è consentito a chi è in possesso di tre requisiti alternativi:
- 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
- Abilitazione all’insegnamento
- oppure un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti.
- RISERVA DI POSTI
- É prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze:
- un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti,
- di cui uno nella classe di concorso/tipologia di posto per la quale concorre.
- É prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze:
- TITOLI CULTURALI
- Sono valutabili come titoli culturali i servizi di insegnamento prestati sullo specifico posto o sulla specifica classe di concorso per cui si concorre, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie) nonché nell’ambito dei percorsi per l’assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e formazione purché, nel caso dei predetti percorsi, il relativo servizio sia stato svolto per la tipologia di posto o gli insegnamenti riconducibili alla specifica classe di concorso.
- Sono inoltre valutati anche i servizi prestati nelle forme di cui al comma 3 dell’articolo 1 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, nonché di cui al comma 4-bis dell’articolo5 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128.
SERVONO 180 GIORNI DI SERVIZIO?
Affinché l’annualità venga valutata (sia ai fini dell’accesso e della riserva, sia come titolo culturale) è necessario che i titoli di servizio dichiarati all’interno di un anno scolastico siano:
- o pari ad almeno 180 giorni prestati anche in modo non continuativo (è possibile sommare servizi nello stesso anno scolastico, ma non in anni scolastici diversi).
- oppure prestati ininterrottamente almeno dal 1° febbraio fino agli scrutini finali (o fino al termine delle attività didattiche nel caso della scuola dell’infanzia).
Non si valutano quindi servizi di durata inferiore. É evidente quindi che per l’anno scolastico 2023/2024, stante la scadenza del bando al 9 gennaio, nessuno può raggiungere tali requisiti.
COME INSERIRE I CONTRATTI DI SERVIZIO
Come anticipato, l’annualità è valida se, all’interno dello stesso anno scolastico, si raggiungono, anche con più contratti non continuativi, almeno 180 giorni di servizio. Non serve quindi un unico contratto continuativo per 180 giorni.
Nella domanda di partecipazione al concorso si possono quindi inserire anche più contratti, purché la somma complessiva nell’anno scolastico sia di almeno 180 giorni. Per far questo, prima di procedere al salvataggio della domanda, occorre cliccare sul tasto AGGIUNGI per inserire un altro\altri contratti tali da raggiungere i 180 giorni di servizio.
Se si procede al salvataggio senza aver inserito contratti per almeno 180 giorni di servizio viene restituito l’errore “L’anno di servizio non è valido, devono essere stati prestati almeno 180 giorni”.
In alternativa alla prima condizione, l’annualità è valida anche se si ha servizio ININTERROTTO almeno dal 1° febbraio (o prima) fino agli scrutini finali. Solo in questo secondo caso è richiesto che non ci sia interruzione di servizio. In questo caso occorre sbarrare l’apposita casella “Servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.