Nel vertice di maggioranza svoltosi ieri sera, le forze di maggioranza hanno ritrovato l’intesa attorno alla proposta di mediazione del Premier Giuseppe Conte.
L’accordo prevede a settembre delle assunzioni a tempo determinato attingendo direttamente dalle graduatorie provinciali (che sarebbero istituite proprio quest’anno). I 32.000 docenti (pari al contingente attualmente assegnato al Concorso straordinario) sarebbero quindi individuati mediante le graduatorie provinciali.
Il concorso straordinario, ai fini delle assunzioni a tempo indeterminato, slitterà all’autunno (quando ci saranno le condizioni per poterlo svolgere). Sarà prevista una prova scritta selettiva in ingresso al posto della prova computer based a crocette. Il bando già pubblicato il 28 aprile sarà quindi opportunamente modificato.
Una soluzione che, secondo le fonti provenienti da Palazzo Chigi, consente di combattere il precariato garantendo allo stesso tempo la meritocrazia.
Come confermato dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in diretta su Tg La7 i docenti vincitori del concorso otterranno la retrodatazione giuridica della nomina al 1° settembre 2020.