Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legge concernente le misure di straordinaria necessità e urgenza nei settori dell’istruzione, università, della ricerca e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (c.d. Decreto “salva precari”). Il concorso straordinario sarà bandito contestualmente al concorso ordinario in modo da consentire a tutti di potere partecipare almeno a una procedura concorsuale.
Assumendo la forma di decreto legge, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento sarà subito efficace, fermo restando la necessità di essere convertito in legge entro i successivi 60 giorni.
In questo articolo ci occupiamo del concorso straordinario rinviando a quanto già detto in altro articolo per il concorso ordinario, già disciplinato dal D.lgs 59/2017.
TEMPISTICHE
Il MIUR è autorizzato a bandire entro il 2019, contestualmente al concorso ordinario, una procedura straordinaria per titoli ed esami per i docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata all’immissione in ruolo. La procedura è altresì finalizzata all’abilitazione all’insegnamento nella scuola Secondaria dei partecipanti che, pur conseguendo il punteggio minimo, non rientreranno nella graduatoria dei vincitori.
Il concorso straordinario sarà bandito con decreto del Ministero, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
POSTI MESSI A BANDO
La procedura straordinaria, bandita a livello nazionale, è organizzata su base regionale ed è finalizzata alla definizione, per la scuola secondaria, di una graduatoria di merito, distinta per regione e classe di concorso nonché per l’insegnamento di sostegno, per complessivi 24.000 posti. La procedura consente, inoltre, di definire un elenco dei soggetti che possono conseguire l’abilitazione.
Come indicato dalla relazione illustrativa, la procedura concorsuale straordinaria attinge al contingente dei posti vacanti e disponibili nella scuola secondaria che a legislazione vigente è destinata alle graduatorie ad esaurimento.
In questo modo, viene salvaguardato il contingente dei posti destinati al concorso ordinario e all’accesso dall’esterno nei ruoli della scuola e vengono garantiti coloro che sono utilmente inseriti nelle graduatorie delle procedure concorsuali già espletate.
Il concorso straordinario è bandito per le regioni, classi di concorso e tipologie di posto per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, posti vacanti e disponibili.
Questo significa che al concorso straordinario si destina il 50% dei posti che dovrebbero essere dedicati alle GAE, previo loro esaurimento e con salvaguardia dei soggetti presenti nelle graduatorie del concorso 2016 e del concorso 2018, senza incidere quindi sul contingente destinato al concorso ordinario.
Ove occorra, le immissioni in ruolo dei vincitori possono essere disposte anche successivamente all’anno scolastico 2022/2023, sino all’esaurimento della graduatoria dei 24.000 vincitori.
Inoltre dal testo normativo (art. 1 comma 4) e dalla relazione illustrativa emerge che:
- I posti destinati alle immissioni in ruolo da graduatorie del concorso straordinario non potranno comunque superare per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto quelli annualmente destinati alle graduatorie del concorso ordinario.
- Alle graduatorie del concorso straordinario è annualmente destinato, nelle regioni, classi di concorso e tipologie di posto il contingente di posti annualmente riservato alle GAE (al loro esaurimento), e solo dopo aver assunto i soggetti presenti, per la medesima regione e classe di concorso, nelle graduatorie del concorso docenti presenti.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione alla procedura è riservata ai soggetti, anche di ruolo, che, congiuntamente siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Tra l’anno scolastico 2011/2012 e l’anno scolastico 2018/2019, abbiano svolto, su posto comune o di sostegno, almeno 3 annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come anno scolastico (servizio prestato per almeno 180 giorni anche non continuativi o servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino agli scrutini);
- Abbiano svolto almeno un anno di servizio, sempre tra l’anno scolastico 2011/2012 e l’anno scolastico 2018/2019, nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
- Posseggano, per la classe di concorso richiesta, il titolo di studio previsto ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, fermo restando quanto previsto all’articolo 22, comma 2, del predetto decreto.
- Per la partecipazione ai posti di sostegno è richiesto l’ulteriore requisito del possesso della relativa specializzazione.
VALIDO SOLO IL SERVIZIO SVOLTO NELLE SCUOLE STATALI
Al fine di contrastare il fenomeno del ricorso ai contratti a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche statali e per favorire l’immissione in ruolo dei relativi precari, il servizio è preso in considerazione unicamente se prestato nelle scuole secondarie statali. Il predetto servizio è considerato se prestato come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso compresa tra quelle di cui all’articolo 2 del DPR 19/2016, e successive modificazioni, incluse le classi di concorso ad esse corrispondenti ai sensi del medesimo articolo.
Secondo la relazione illustrativa, ciò consente di evitare che si debba riconoscere ai docenti, già dipendenti dello Stato per un periodo di tempo superiore a quello previsto dalla Direttiva comunitaria, un risarcimento per abusiva reiterazione di contratti.
PARTECIPAZIONE PER UN’UNICA REGIONE E CLASSE DI CONCORSO\TIPOLOGIA DI POSTO
Ciascun soggetto può partecipare alla procedura in un’unica regione per il sostegno oppure, in alternativa, per una sola classe di concorso.
PARTECIPAZIONE SIA AL CONCORSO STRAORDINARIO E AL CONCORSO ORDINARIO
È consentita la partecipazione sia alla procedura straordinaria di cui al comma 1 sia al concorso ordinario, anche per la medesima classe di concorso e tipologia di posto.
PARTECIPAZIONE DEI DOCENTI DI RUOLO
Al concorso straordinario possono partecipare i docenti di ruolo.
PROVA COMPUTER BASE E PROGRAMMA DI ESAME
La procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova scritta, da svolgersi con sistema informatizzato (computer based), composta da quesiti a risposta multipla. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio minimo di 7/10 o equivalente, e riguarda il programma di esame previsto per la prova scritta dei concorsi ordinari per la scuola secondaria banditi nel 2016 (in fondo alla pagina il link per scaricare il programma concorso 2016).
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI VINCITORI E DEGLI IDONEI
Sulla base del punteggio riportato nella prova computer based e della valutazione dei titoli, viene predisposta la graduatoria di vincitori, nel limite dei posti messi a bando. I vincitori saranno immessi in ruolo, nel limite dei posti annualmente autorizzati e conseguentemente ammessi al periodo di formazione iniziale e prova.
VINCITORI, 24 CFU E PROVA ORALE
I vincitori del concorso straordinario, conseguiranno l’abilitazione all’esercizio della professione docente per la relativa classe di concorso, all’atto della conferma in ruolo. Ciò a condizione che, qualora ne siano sprovvisti, conseguano i 24 CFU o CFA e che superino la prova orale, prevista al termine del periodo di formazione e prova da superarsi con punteggio di 7/10 o equivalente. I contenuti e le modalità di svolgimento di detta prova orale, sostenuta dinnanzi al comitato di valutazione integrato da almeno un membro esterno, saranno stabilite con successivo decreto del MIUR.
ABILITAZIONE PER I DOCENTI IDONEI
Viene inoltre predisposto l’elenco dei soggetti che, pur conseguendo il punteggio minimo, non rientrano nella graduatoria dei vincitori. Ai predetti soggetti è consentito conseguire l’abilitazione all’insegnamento alle seguenti condizioni:
- Abbiano in essere un contratto di docenza a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche presso una istituzione scolastica o educativa statale.
- Conseguano i 24 CFU o CFA, ove non ne siano in possesso.
- Superino la prova orale finale con un punteggio di almeno 7/10 o equivalente.
BANDO
Il bando, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, definirà:
- I termini e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione.
- La composizione di un comitato tecnico scientifico incaricato di validare ed eventualmente predisporre i quesiti relativi alla prova scritta computer based.
- I titoli valutabili e il punteggio a essi attribuibile.
- I posti disponibili, per regine e per classe di concorso e tipologia di posto.
- la composizione della commissione di valutazione e delle sue eventuali articolazioni.
- l’ammontare dei diritti di segreteria dovuti per la partecipazione alla procedura concorsuale, determinato in maniera da coprire integralmente ogni onere derivante dalla procedura concorsuale.
Decreto Legge approvato
Programma Concorso 2012
Programma Concorso 2016
Decreto Legge bozza con relazione illustrativa