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5 CFU Straordinario BIS: devono essere conseguiti entro il 15 giugno. Chiarimenti sulle tempistiche.

Il concorso straordinario BIS è bandito con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2022 (GU n.39 del 17-05-2022).

Al concorso hanno potuto partecipare coloro che avevano svolto entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno 3 annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici, valutate come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.

ARTICOLAZIONE DEL CONCORSO
La procedura concorsuale si articola nella prova disciplinare e nella valutazione dei titoli

GRADUATORIE DI MERITO REGIONALI
La commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova disciplinare e della valutazione dei titoli, procede alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per classe di concorso. Il punteggio finale è espresso in centocinquantesimi.

Ciascuna graduatoria comprende un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale come determinati dal bando.

PERCORSO DI FORMAZIONE E ANNO DI PROVA
I soggetti vincitori (cioè coloro che si sono collocati nel limite dei posti messi a bando) devono partecipare, durante l’anno di formazione e prova, a un percorso di formazione pari a 5 CFU (40 ore) organizzato anche in collaborazione con le università che ne integra le competenze professionali.

Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova.

VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE
A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di cui al quinto periodo nonché del superamento del percorso annuale di formazione inziale e prova il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre dell’anno successivo.

L’ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO
Ai sensi dell’art. 19 comma 4 del Decreto Ministeriale n. 108 del 28 aprile 2022

All’atto della conferma in ruolo i docenti assunti conseguono l’abilitazione per la relativa classe di concorso, qualora ne siano privi”.

Dunque, diversamente dal caso del concorso ordinario e dal precedente concorso straordinario, in questa procedura concorsuale l’abilitazione all’insegnamento si consegue unicamente all’atto della conferma in ruolo.

IL PERCORSO DA 5 CFU
Il profilo assunto come riferimento attiene a cinque dimensioni o aree della professionalità: culturale-disciplinare, metodologico-didattica, organizzativa, istituzionale-sociale,
formativo-professionale.

Il percorso, attivato dalle università, prevede quaranta ore di attività formative equivalenti a cinque crediti formativi universitari (CFU) e si conclude entro il 15 giugno 2023.

Le attività formative previste per il percorso di formazione di cui all’art. 59, comma 9-bis del decreto-legge sono organizzate in tre aree tematiche di seguito riportate:

  • Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica, e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE)
  • Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale – (1 CFU – SPS/07 – SOCIOLOGIA GENERALE)
  • Elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE)

Le competenze acquisite sono verificate mediante un esame orale sui contenuti del corso. La valutazione finale afferisce alla padronanza dei contenuti, all’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici, alla chiarezza dell’esposizione, al dominio del linguaggio specialistico e si intende superata dai candidati che conseguono una valutazione positiva.

A seguito del superamento dell’esame è rilasciato un certificato di frequenza che riporta i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).

Il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato.

Mediante comunicazione sul proprio sito istituzionale, ogni USR responsabile della procedura concorsuale rende nota la data entro la quale gli aspiranti dichiarano, secondo le modalità di cui al DPR 28 dicembre 2000, n. 445, il positivo superamento del percorso formativo.

COSA SUCCEDE SE I 5 CFU NON VENGONO CONSEGUITI IN TEMPO?
L’USR Toscana con la nota 7596 del 06/06/2023 indirizzata ai Dirigenti scolastici delle scuole statali con docenti in anno di prova ai sensi dell’art. 59, c. 9 bis del DL 73/2021, ha chiarito che i docenti che non abbiano completato positivamente il percorso formativo universitario di cui sopra, pur avendo maturato 120 giorni di lezione e 180 giorni di effettivo servizio nel periodo di formazione e prova, non potranno essere sottoposti a valutazione da parte del Comitato interno. 

IN QUALI UNIVERSITÀ POSSIBILE CONSEGUIRE I 5 CFU?
L’USR Lazio ha pubblicato la nota 12442 dell’8 marzo 2023 con la quale si forniscono chiarimenti in perito al percorso 5 cfu dei vincitori del concorso straordinario BIS. 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con nota prot. 11245 del 3 marzo 2023, in merito allo svolgimento della prova finale prevista all’interno del percorso di formazione e prova conclusiva di cui all’art.18 del D.M. n. 108 del 28.04.2022, riservato al personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune, ai sensi dell’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, ha precisato che:

i vincitori della procedura straordinaria in oggetto potranno scegliere di conseguire, con oneri a proprio carico, i 5 CFU in tutte le Università riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca, incluse le Università telematiche e gli Atenei situati in regioni diverse dal territorio di pertinenza dell’Ufficio Scolastico Regionale, responsabile della procedura”.

QUANDO VANNO CONSEGUITI I 5 CFU?
L’USR Lazio ha emanato la nota n. 22656 del 28 Aprile 2023 con la quale sono stati forniti chiarimenti in merito alla possibilità di conseguire i 5 CFU previsti disgiuntamente rispetto all’anno di formazione e prova.

Rinviamo a questo articolo per un approfondimento. In sostanza: 

  • La nota chiarisce che chi è stato assunto quest’anno 2023/2024 da straordinario BIS con procedura finalizzata al ruolo ma ha dovuto rinviare l’anno di formazione e prova (per esempio a causa del congedo di maternità) può comunque conseguire quest’anno i 5 CFU benché l’anno di formazione e prova sia stato rinviato all’anno prossimo.
  • D’altra parte, è evidente che questo non significa che i 5 CFU possano essere conseguiti dopo lo svolgimento dell’anno di formazione e prova, in quanto si tratta di un requisito necessario per il superamento dell’anno di formazione e prova e per la conferma in ruolo. Il mancato conseguimento dei 5 CFU comporta infatti il rinvio dell’anno di prova. 
  • Inoltre, è necessario che si sia stati già assunti con contratto a tempo determinato sulla base dello scorrimento della graduatoria concorsuale in oggetto. In altri termini, non è possibile conseguire i 5 CFU prima che sia avvenuta la nomina tramite lo scorrimento della graduatoria di merito.

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