É stata appena firmata l’intesa tra il Ministero e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali con la quale si dispone la proroga di un anno del CCNI2019/22 (in scadenza) che quindi sarà applicabile anche all’anno scolastico 2022/2023.
In sostanza le parti hanno concordato, in attesa del negoziato sul nuovo contratto, di rinnovare di un anno la validità dell’attuale contratto.
La proroga produce l’effetto di consentire la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria a tutto il personale della scuola che abbia esigenze di “ricongiungimento“, senza soggiacere al vincolo triennale.
Pertanto, per il prossimo anno scolastico, tutti docenti assunti dall’anno scolastico 2020/21 (compresi quelli assunti a tempo indeterminato il 1 settembre 2021/22) potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria (provinciale e interprovinciale). Chiaramente potranno presentare domanda anche coloro che sono stati assunti prima dell’a.s. 2020/21.
La stessa misura è stata prevista anche con riferimento agli ex LSU che oggi sono a tempo pieno e per i DSGA neo assunti in ruolo.
Sebbene la tempistica non sia ancora definita, le domande di assegnazione potrebbero avere inizio nei primi giorni della prossima settimana per chiudersi nella prima settimana di luglio.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto che la possibilità di presentare domanda sia estesa anche ai docenti assunti dalle GPS con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo. Tali docenti, infatti, avendo un contratto a tempo determinato di regola non possono presentare domanda di assegnazione provvisoria (riservata di norma ai soli docenti di ruolo).
VEDI IL REPORT FLC CGIL
VEDI COMUNICATO CISL SCUOLA
VEDI IL REPORT UIL SCUOLA