ASSEGNAZIONE PROVVISORIA NELLO STESSO COMUNE
Il contratto collettivo integrativo per le operazioni di assegnazione e utilizzazione per l’a.s. 2018\2019 statuiva l’impossibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria per una scuola nello stesso comune di titolarità.
NOVITÀ DEL CONTRATTO 2019\2020
Con la stipula del nuovo contratto valido per l’anno scolastico 2019\2020 è stata ripristinata la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria interdistrettuale ma solo per i docenti titolare di una delle precedenze previste nelle operazioni di utilizzazioni e assegnazione provvisoria. Dunque si tratta di una parziale deroga alla possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria nello stesso comune di titolarità.
Affinché ciò possa avvenire è infatti necessario che:
- Si tratti di un comune di grandi dimensioni articolato in più distretti (es: Roma, Milano, Napoli, Bari, Palermo, Catania, ecc.).
- Il docente goda di una delle precedenze previste dal CCNI
Pertanto i docenti che presentano una delle precedenze previste dal CCNI potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria anche se la scuola indicata ricade nello stesso comune di titolarità, ma in un diverso distretto.
Diversamente, i docenti che non presentano una delle precedenze previste dal CCNI non potranno presentare domanda di assegnazione indicando una o più scuole ricadenti in un distretto diverso dello stesso Comune.
COSA SONO I DISTRETTI
I distretti comprendono diversi comuni (in maniera non molto dissimile rispetto agli ambiti) e, nel caso delle grandi città metropolitane, rappresentano delle porzioni sub-comunali di tali città (ad esempio la città di Roma è suddivisa in ben 19 distretti).