Gli studenti che dopo il diploma sono intenzionati a proseguire gli studi in ambito formativo spesso sono indecisi tra l’iscrizione ad un corso di laurea in Scienze della Formazione e dell’Educazione ed un corso in Scienze della Formazione Primaria, ma quali sono le differenze? In entrambi i casi i futuri laureati acquisiscono conoscenze e competenze in ambito antropologico, filosofico, pedagogico, psicologico e sociologico, tuttavia ci sono delle differenze sostanziali per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi.
Effettivamente la differenza principale tra questi due corsi di studio non va cercata tanto nelle materie oggetto di studio, ma proprio nel futuro lavorativo degli iscritti. Il corso di Scienze della Formazione e dell’Educazione è adatto per chi vuole diventare educatore in diverse strutture come asili nido e servizi sociali, mentre il corso in Scienze della Formazione Primaria è indicato per tutti quelli che vogliono svolgere la professione di insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria. Perciò chi desidera avere opportunità differenti tra loro di lavoro dovrebbe indirizzarsi verso il corso di Scienze della Formazione e dell’Educazione, mentre chi vuole specializzarsi soprattutto in ambito scolastico dovrebbe optare per la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Tra gli Atenei tradizionali sono molteplici le Università che erogano corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria afferenti alla classe di laurea LM-85 bis, mentre nelle università Telematiche, sono presenti solo i corsi di laurea online in Scienze della Formazione e dell’Educazione, perciò chi vuole iscriversi a questo specifico corso deve necessariamente cercare il corso di studi tra gli atenei tradizionali. Nelle università telematiche riconosciute dal MIUR (che hanno lo stesso valore legale di quelle frontali) invece ci sono a disposizione dei corsi di Scienze della Formazione e dell’Educazione, afferente alla classe di laurea L-19 per la triennale e in Scienze Pedagogiche LM-85 per la magistrale.
Ricordiamo che i laureati nella classe L-19 di Scienze della Formazione e dell’Educazione in possesso di determinati requisiti possono essere ammessi al terzo anno del corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, classe LM-85 bis: trovate tutti i dettagli su questo passaggio nel nostro approfondimento.
Come già accennato in precedenza, tra gli sbocchi lavorativi del corso di Scienze della Formazione e dell’Educazione troviamo quello di educatore nelle comunità e nei servizi sociali, nonché come animatore socio-educativo, educatore infantile nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, inoltre come operatore nei servizi culturali, nelle strutture educative e in altre attività territoriali. Invece tra le opportunità di lavoro nel corso di Scienze della Formazione Primaria oltre a quella come maestro di scuola dell’infanzia o primaria (iscrivendosi alla II fascia delle graduatorie di istituto per le supplenze oppure provando l’accesso ai concorsi per il ruolo) c’è anche quella come insegnante di sostegno o lavoratore in centri pedagogici.