Il Ministero dell’Istruzione, Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale d’istruzione, promuove anche per l’a.s. 2020-2021 le competizioni di informatica denominate Olimpiadi di Problem Solving, di seguito OPS, rivolte all’intero ciclo della scuola dell’obbligo. L’iniziativa rimane un valido strumento di attuazione di alcune azioni del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale).
Le competizioni delle Olimpiadi di Problem Solving si propongono di:
stimolare la crescita delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole;
favorire lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale;
promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei processi educativi (metacompetenze);
sottolineare l’importanza del pensiero computazionale come strategia generale per affrontare i problemi, come metodo per ottenere la soluzione e come linguaggio universale per comunicare con gli altri;
stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze;
integrare le esperienze di coding, makers e programmazione in un riferimento metodologico più ampio che ne permetta la piena valorizzazione educativa.
Le competizioni si suddividono in:
1) gare di problem solving “classiche” (risoluzione di problemi);
2) gare di coding, programmazione e makers.