La Nota MIUR, prot. n. 49851 del 21/11/2017, avente per oggetto “Organizzazione e avvio dei corsi linguistici e metodologico-didattici CLIL di cui all’art. 36 del D.M. 851/2017, riservati a docenti di scuola secondaria di II grado”, delinea le caratteristiche dei corsi metodologico-didattici CLIL, i destinatari, i criteri di individuazione dei soggetti erogatori della formazione.
I CORSI LINGUISTICI E I CORSI METODOLOGICI
I corsi linguistici offrono percorsi formativi strutturati per far raggiungere gradualmente ai docenti di discipline non linguistiche il livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
I corsi metodologico-didattici si caratterizzano come “Corsi di perfezionamento di 20 crediti” da realizzarsi esclusivamente presso strutture universitarie (cfr. Decreto Direttoriale del Personale Scolastico n. 6 del 16 aprile 2012).
INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI
I corsi sono destinati prioritariamente ai docenti che nel corrente anno scolastico insegnano:
1. una disciplina di indirizzo del V anno negli Istituti Tecnici;
2. una disciplina non linguistica nel V anno dei Licei e nel III, IV e V anno dei Licei linguistici.
I dirigenti scolastici degli Istituti Tecnici e dei Licei possono candidare per i corsi linguistici i docenti del proprio Istituto indicati nei punti 1 e 2, che abbiano, in via prioritaria, un contratto a tempo indeterminato con competenza linguistica di ingresso non inferiore al livello B1.
I dirigenti scolastici degli Istituti Tecnici e dei Licei possono candidare per i corsi metodologico-didattici i docenti del proprio Istituto, indicati nei punti 1 e 2, che abbiano acquisito una competenza linguistica pari o superiore al livello B2 del QCER:
a) certificata da un Ente riconosciuto dal Decreto Direttoriale Prot.n. AOODGAI/10899 del 12/07/2012 e successivi decreti della Direzione Generale per il personale scolastico e acquisita non prima del 2001 (data di pubblicazione del QCER);
b) attestata dal soggetto erogatore a seguito della frequenza di corsi organizzati da questo Ministero in precedenti piani di formazione;
c) attestata dal soggetto erogatore a seguito della frequenza di corsi organizzati da INDIRE, dalla Rete dei Licei Linguistici o da altre Reti di scuole.
Secondo il Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012 i corsi di perfezionamento CLIL sono rivolti a docenti delle discipline non linguistiche dei licei e degli istituti tecnici con contratto a tempo indeterminato oppure con contratto a tempo determinato ma che siano in possesso di abilitazione all’insegnamento e siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.
Possono altresì partecipare a tali corsi anche i docenti con contratto a tempo indeterminato nelle paritarie ma in questo caso senza oneri per lo stato (ciò significa che il corso sarà interamente a carico del corsista).
SOGGETTI EROGATORI DEI CORSI LINGUISTICI
Le scuole-polo per la formazione si avvalgono, per l’erogazione dei “corsi standard” e dei “moduli brevi” di formazione linguistica, della collaborazione, in ordine di priorità, di:
a) strutture Universitarie e centri linguistici d’ateneo, i cui docenti dei corsi devono essere madrelingua di comprovata esperienza e/o docenti con esperienze di almeno 5 anni di insegnamento di lingua straniera e/o docenti in possesso di diplomi/master di didattica della lingua straniera;
b) enti culturali di governi stranieri, i cui docenti dei corsi devono essere madrelingua di comprovata esperienza con almeno 5 anni di insegnamento di lingua straniera al personale della scuola;
c) Enti e soggetti accreditati e/o soggetti di per sé accreditati ai sensi della Direttiva n.170/2016, che si devono avvalere di docenti madrelingua di comprovata esperienza e/o docenti con esperienze di almeno 5 anni di insegnamento di lingua straniera al personale della scuola e/o docenti in possesso di diplomi/master di didattica della lingua straniera;
d) associazioni professionali e disciplinari accreditate dal MIUR per la formazione dei docenti nelle lingue straniere, che devono avvalersi di docenti madrelingua di comprovata esperienza e/o docenti con esperienze di almeno 5 anni di insegnamento di lingua straniera al personale della scuola e/o docenti in possesso di diplomi/master di didattica della lingua straniera;
e) docenti madrelingua di comprovata esperienza e/o docenti in servizio presso le istituzioni scolastiche del territorio con esperienze di almeno 5 anni di insegnamento di lingua straniera al personale della scuola e/o in possesso di diplomi/master di didattica della lingua straniera.
SOGGETTI EROGATORI DEI CORSI METODOLOGICO-DIDATTICI
Attesa la specificità della formazione metodologico-didattica che, ai sensi dell’ art. 5 del citato Decreto DGPER n. 6 del 16/4/2012, può essere realizzata esclusivamente da strutture universitarie in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, comma 3 del DM 30 settembre 2011, l’Ufficio Scolastico Regionale avrà cura di nominare una commissione per l’individuazione delle Università del territorio a cui affidare i corsi.
Le Università affidatarie dei corsi possono essere scelte tra quelle: indicate nel DM n. 142 del 21 febbraio 2014; selezionate da INDIRE, con bando nazionale n. 211 del 26 giugno 2012 per lo svolgimento dei corsi metodologico-didattici; presenti a livello regionale, non inserite negli elenchi ai punti a e b, rispondenti ai requisiti richiesti dal DM 30 settembre 2011.
SOGGETTI EROGATORI DEI CORSI METODOLOGICO-DIDATTICI
I corsi di perfezionamento si concludono con il sostenimento di un esame finale, che consiste in un colloquio, i cui esiti sono valutati in trentesimi. Ai docenti che hanno superato l’esame finale viene rilasciato un certificato del corso di perfezionamento con descrizione del percorso formativo seguito.
Nota MIUR, prot. n. 49851 del 21/11/2017
Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012