In data 19 luglio 2019 il Senato della Repubblica ha approvato il ddl n. 763, sull’abolizione della chiamata diretta dei docenti in base al quale il personale docente titolare su ambito territoriale alla data del 1° settembre 2018 assume la titolarità presso l’istituzione scolastica che gli ha conferito l’incarico triennale e i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie di merito dei concorsi pubblici per titoli ed esami del personale docente sono assunti, ed esprimono, secondo l’ordine di graduatoria, la preferenza per l’istituzione scolastica di assunzione. La parola passa alla Camera dei deputati per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento in questione fa seguito a una serie di misure con le quali si è cercato di smantellare l’impianto della titolarità su ambito e della c.d. “chiamata diretta” previsti dalla c.d. “buona scuola“ ritornando alla titolarità su scuola.
Tale previsione, innanzitutto, è stata di fatto gradualmente superata a seguito di accordi contrattuali.
Il 26 giugno 2018 è stata siglata un’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo sul passaggio da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2018/2019, in base alla quale la competenza ad assegnare alle scuole i docenti è attribuita all’Ufficio scolastico competente per territorio. Con nota n. 29748 del 27 giugno 2018, il MIUR ha poi fornito istruzioni per il passaggio da ambito a scuola.
Inoltre Legge di bilancio 2019 (Legge 145/2018: art. 1, co. 796) ha previsto che, a decorrere dall’a.s. 2019/2020, ai docenti, nell’ambito delle procedure di reclutamento e di mobilità territoriale e professionale, non potesse essere attribuita la titolarità su ambito territoriale. Tale provvedimento, relativo quindi alle operazioni di mobilità, aveva già previsto l’attribuzione della titolarità su scuola in seguito alle operazioni di mobilità.
Si erano così già superate a decorrere dall’a.s. 2019/2020, le previsioni recate dalla Legge 107/2015, in particolare all’art. 1, co. 66 e 73, che avevano previsto la titolarità su ambito e si torna, dunque, all’attribuzione della titolarità in una specifica scuola.
TITOLARITÀ SU AMBITO E CHIAMATA DIRETTA
La Legge 107/2015 (art. 1, comma 66) ha disposto che, a decorrere dall’a.s. 2016/2017, i ruoli del personale docente sono regionali, articolati in ambiti territoriali, suddivisi in sezioni separate per gradi di istruzione, classi di concorso e tipologie di posto.
Inoltre, ha previsto (art. 1, co. 73) che, dal medesimo anno scolastico, il personale docente non già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della legge, è assegnato agli ambiti territoriali e che la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra i medesimi ambiti territoriali. Inoltre, ha disposto (art. 1, co. 79) che, sempre dall’a.s. 2016/2017, il dirigente scolastico conferiva incarichi triennali ai docenti assegnati all’ambito territoriale di riferimento (c.d. Chiamata diretta).